di S.F.
Trekking escursionistico, incubatore di immagini-visioni e marketing territoriale. Sono i progetti dei tre vincitori del bando del Comune di Terni legato al contributo per l’avvio di quattro attività imprenditoriali da parte di giovani: la graduatoria premia Riccardo Giulio Mattea, il ministero dell’immaginazione pubblica e Silvia Imperi. In totale si tratta di fondi per 19 mila euro.
Foto archivio
Cosa prevedeva il bando
I vincitori sono soltanto tre perché il quarto, con progetto riguardante il sostegno scolastico, non ha raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando seguito dal responsabile del procedimento, il funzionario Corrado Mazzoli. Al centro dell’avviso pubblico la possibilità di ricevere finanziaenti per attività nel campo delle energie rinnovabili, del riutilizzo dei beni immobili, del riuso/riciclo dei beni strumentali, dell’innovazione di servizio e di prodotto sostenibile in tema ambientale; ambito sociale e sanitario; agricoltura, nuove forme di coltivazione, commercializzazione e distribuzione; sviluppo del turismo, trekking esperienziali e cicloturismo; arte, cultura e spettacolo.
Un sentiero
I protagonisti
Il finanziamento più alto (9 mila euro, spesa minima da rendicontare di poco superiore ai 15 mila) va a Riccardo Giulio Mattea con il progetto sul trekking escursionistico. A seguire l’associazione ministero dell’immaginazione pubblica (6 mila) con l’incubatore di immagini e visioni, mentre a chiudere il cerchio è Silvia Imperi con il marketing territoriale (4 mila euro). Le domande sono state cinque: la 5° è stato subito escluso per mancanza di requisiti. I contributi saranno erogati al momento della presentazione della relazione delle attività svolte e della documentazione delle spese sostenute per la realizzazione.
Osservazione fauna
Monti Martani, Valnerina: «Ecco cosa voglio fare»
Riccardo è un 25enne laureato in zoologia e conservazione della biodiversità con studi in Inghilterra e, in particolar modo, è attivo in ambito scientifico. Ora per lui si apre una nuova chance in tal senso: «Nel progetto – spiega – ho pensato di unire fotografia, educazione ambientale e trekking esperienziale per far riscoprire e conoscere la natura da un punto di vista più dettagliato. Ci sarà anche l’osservazione della fauna per conoscere meglio animali, piante e la loro funzione. Tutto a chilometro zero perché non si deve viaggiare chissà quanti chilometri per scoprire cose interessanti. In più spazio a workshop fotografici e trekking ‘tailor-made’ come ad esempio per la fioritura di orchidee e gli uccelli migratori. Location? Monti Martani, Valnerina e Gole del Nera, ad esempio». Sfida lanciata.
