Terni: «Blitz in Comune passo necessario»

Il Movimento 5 Stelle sull’inchiesta che vede coinvolti politici, funzionari comunali e imprenditori: «Intervenga il ministero delle Finanze»

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«Per mesi, da quando siamo entrati a palazzo Spada, non hanno risposto alle nostre domande e, anzi, gli assessori oggi inquisiti ci hanno detto che se eravamo convinti che ci fossero irregolarità, potevamo andare in Procura. Bene, ci siamo andati ed ecco che è successo». Applausi dai militanti del Movimento 5 Stelle che, con le torce accese, partecipavano a quella che, com’era nelle intenzioni, da conferenza stampa si è trasformata in happening di protesta.

terni-comune-movimento-5-stelle-m5s-4La domanda Inevitabile chiedere – il M5S aveva dato appuntamento sotto palazzo Spada – se, allora, l’inchiesta che ha portato allo spettacolare blitz di giovedì, sia stata originata dalla loro iniziativa – visto che secondo la versione più accreditata, invece, tutto avrebbe avuto origine da un’iniziativa partita dai banchi, e da uno in particolare, della maggioranza in consiglio comunale – e il dubbio non viene sciolto: «Questo non lo possiamo sapere, ma è certo che abbiamo fatto la nostra parte».

Le accuse Per il resto, nel corso della conferenza-happening – «le fiaccole servono per fare luca su questo palazzo dove regna l’oscurità», hanno detto i promotori – il M5S ha ribadito concetti noti ed ha inserito qualche novità interessante: «Il dissesto del Comune è in atto da anni, ci sono degli indicatori precisi, che siamo in grado di dimostrare e che lo attestano, che erano noti e che sono stati ignorati. Noi chiediamo che, adesso, sia la magistratura a chiarirlo, perché loro (chi governa; ndr) non vogliono salvare la città ma vogliono salvare loro stessi».

terni-comune-movimento-5-stelle-m5s-3Le cooperative Ovvio che il tema-cooperative sia stato al centro dell’attenzione: «Il PD era giustizialista con Berlusconi, ma adesso che ha così tanti inquisiti è diventato garantista – è stato detto – ma tutti sanno che a Terni il lavoro era ed è riservato solo agli amici, che poi sono sfruttati e pagati una miseria. Mentre con gli affidamenti degli appalti ‘sotto soglia’ si sono aggirate le norme, tanto che alla fine dell’anno quelle operative a cui si affidano quegli appalti, la soglia la superano e di parecchio».

L’ispezione Tanto che il consigliere regionale Andrea Liberati – presente insieme ai cinque consiglieri comunali Braghiroli, De Luca, Pasculli, Pococacio, Trenta e al senatore Stefano Lucidi – ha annunciato che «come Movimento 5 Stelle in Regione chiederemo ispezione straordinaria del ministero dell’Economia un’ispezione straordinaria sulle cooperative coinvolte nell’indagine, perché si faccia finalmente piena luce su tutto».

PARLA IL SENATORE STEFANO LUCIDI – IL VIDEO

La gestione Quello che il M5S ha rivendicato è «la costanza con la quale abbiamo continuato a porre le questioni, dalle scuole, al verde pubblico, dai servizi alle partecipate, senza lasciarci sfiduciare dal fatto di rimbalzare costantemente contro un muro di gomma. Il sindaco e gli assessori ci hanno anche irriso, a volte, ma oggi siamo noi a ridere, perché finalmente potremmo essere ad una svolta».

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