Un cacciatore denunciato ad Arrone

Terni, giro di vite dei carabinieri forestali sul territorio amerino e in Valnerina. Nei guai un 72enne, Controlli anche in elicottero

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‘Giro’ di vite’ del gruppo carabinieri forestale di Terni nell’ambito della caccia ed in particolare sulle irregolarità – caccia in periodi non consentiti, uso di richiami vietati, abbattimento specie non cacciabili, danneggiamenti – compiute durante l’attività venatoria su alcuni territori ritenuti più a rischio. Il bilancio è di una persona denunciata a piede libero.

FERITO A UNA GAMBA DURANTE LA CACCIA

Amelia e Lugnano in Teverina

Sabato 14 dicembre nei territori di Amelia e Lugnano i carabinieri forestali di Terni, Narni, Amelia – con il supporto di un elicottero NH500 – hanno svolto controlli congiunti sulle attività di caccia al cinghiale in battuta. Diversi gli illeciti amministrativi riscontrati, come l’esercizio della caccia in una località diversa da quella comunicata, occupazione di settori diversi da quelli assegnati, errata compilazione dei verbali di battuta e carenza di tabellazione.

Arrone

Nell’arronese i forestali di Ferentillo hanno denunciato a piede libero un cacciatore 72enne per porto abusivo di arma da fuoco e detenzione di armi in un luogo diverso da quello dichiarato. L’uomo, dopo aver cacciato in un fondo rustico di sua proprietà, aveva riposto arma e munizioni in un box in lamiera. Dal controllo dei militari è emerso che sia il port d’armi che la licenza di caccia gli erano scaduti da più di tre anni. Nel box sono stati trovati i totale due fucili da caccia e 63 cartucce di vario calibro. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. Il 72enne è stato contestualmente segnalato alla questura di Terni ed in particolare all’ufficio preposto al rilascio del porto d’armi. Rischia la pena dell’arresto fino a 18 mesi oltre a varie sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 1.300 euro.

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