«Il presidente, di concerto con il comandante provinciale, ha ritenuto di non poter accogliere la richiesta nei termini con cui è stata presentata per mancanza oggettiva di forze adeguate relativamente al servizio di presidio fisso». Questa la risposta della Provincia di Terni alla richista della Regione per un presidio fisso di polizia provinciale dopo le tensioni recenti di via Floriano.
C’è il no: «Solo sei unità a disposizione» Da palazzo Bazzani fanno sapere che «preso atto della esiguità del personale e delle funzioni da assicurare quotidianamente, il presidente, di concerto con il comandante provinciale, ha ritenuto di non poter accogliere la richiesta nei termini con cui è stata presentata per mancanza oggettiva di forze adeguate relativamente al servizio di presidio fisso. La Provincia, ricorda il presidente, ha infatti in dotazione solo sei unità per tutto il territorio provinciale che devono coprire quotidianamente servizi tecnici esterni e funzioni amministrative, così come indicato nelle leggi e normative di riferimento.
LA LITE AL CENTRO PER L’IMPIEGO
Solo sorveglianza C’è solo una possibilità per venire incontro alla richiesta della Regione: «A fronte della situazione – termina la nota – scaturita dalla riforma delle Province e dal riassetto endoregionale, il presidente e il comandante provinciale, consapevoli delle problematiche che affliggono il centro per l’impiego, precisano tuttavia che l’apporto della polizia di palazzo Bazzani non mancherà ma che esso potrà essere espletato, stante le attuali condizioni, solo come sorveglianza temporanea o per casi contingenti e di emergenza».