Terni: cocaina nella sigaretta elettronica. Il 25enne spacciava a Porta Sant’Angelo

Il giovane, di nazionalità albanese, è finito in manette venerdì

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Le segnalazioni erano molteplici e convergenti, relative ad un giovane di nazionalità albanese che da alcuni giorni spacciava droga – in particolare cocaina – fra i giovani soliti ritrovarsi nella zona di Porta Sant’Angelo, a Terni. Per questo i carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Terni, venerdì pomeriggio e dopo aver individuato il soggetto, sono entrati in azione con l’ausilio di due pattuglie.

L’alt e le perquisizioni

Il giovane – D.R. di 25 anni – è stato visto muoversi con particolare ‘disinvoltura’ fra i ragazzi presenti in zona, ignaro che a due passi da lui c’erano gli investigatori dell’Arma. Quest’ultimi sono entrati in azione quando hanno visto chiaramente uno scambio droga-soldi con un giovane cliente ternano. Una pattuglia si è occupata di quest’ultimo, sentito e poi segnalato in prefettura come assuntore. Un’altra ha invece fermato il presunto spacciatore, trovato in possesso di 16 dosi di cocaina nascoste in una sigaretta elettronica ‘usa e getta’. A casa – in via degli Arroni, zona Santa Maria Maddalena – il 25enne aveva altre 72 dosi della stessa droga pronte per essere spacciate, un grammo di hashish, un bilancino di precisione e 1.545 euro in contanti.

La convalida

Scontato l’arresto in flagrante, poi convalidato sabato dal tribunale di Terni – giudice Francesco Maria Vincenzoni – che ha disposto nei confronti di D.R. gli obblighi di firma, di dimora a Terni e di non uscire di casa dalle 20 di sera alle 6 del mattino. In aula la procura aveva chiesto invece la custodia cautelare in carcere. Il 25enne era giunto in Italia da qualche giorno con visto turistico e subito – certamente supportato da qualcuno – aveva avviato ‘l’attività’ che non è sfuggita agli investigatori dell’Arma. Il giovane albanese è difeso dagli avvocati Francesco Mattiangeli e Leonardo Proietti del foro di Terni che in sede di giudizio, potrebbero accedere ad un rito alternativo.

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