Terni si gode Mulas, stella del canottaggio

Giusto tributo per il 26enne del Clt campione d’Europa, trionfatore in avvio di agosto allo Strathclyde Country Park di Glasgow. Abbagnale ‘richiama’ su Piediluco

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Leonardo Latini e Matteo Mulas

Diventare campione europeo nel quattro di coppia pesi leggeri – Catello Amarante, Paolo Di Girolamo e Andrea Micheletti gli altri componenti – con otto secondi di vantaggio sui secondi classificati, la Repubblica Ceca. Uno straordinario trionfo che l’amministrazione comunale non ha voluto celebrare con un mero comunicato stampa di ringraziamento: sabato mattina Matteo Mulas, oro continentale lo scorso 4 agosto allo Strathclyde Country Park di Glasgow, è stato premiato in una cerimonia a palazzo Spada. Molto emozionato il 26enne, a tal punto da dimenticarsi di mostrare la medaglia per le foto di rito: nessun problema, riposizionamento e nuovi scatti. E c’è un ‘avviso’ per il sindaco Leonardo Latini.

SCOZIA, MATTEO MULAS CAMPIONE EUROPEO: IL TRIONFO NEL QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI

La conferenza per la premiazione

«Testa al mondiale ora» Il 26enne del Circolo Lavoratori Terni è stato premiato dal sindaco Leonardo Latini e dall’assessore allo sport Elena Proietti. A palazzo Spada anche il numero 1 della Fic, Giuseppe Abbagnale, il delegato provinciale del Coni Stefano Lupi e il presidente del Circolo Lavoratori Terni Giovanni Scordo, oltre a diversi tecnici del team gialloblù e Fabrizio Di Patrizi, numero uno del Circolo Canottieri Piediluco. Ragazzo di poche parole e molti fatti Mulas, lontano dal classico schema di un campione sportivo ‘esibizionista’: «Nel 2013 avevo conquistato il bronzo al mondiale, ma negli ultimi anni si è alzato molto il livello e questo risultato vale di più. Venivano dalla vittoria di Linz e in Scozia c’è stato l’apice di un lungo periodo di lavoro: abbiamo dominato dalla partenza alla fine. Tokyo 2020? Ancora presto, i posti per i pesi leggeri sono due e io sono sul quattro di coppia. Il prossimo obiettivo è il mondiale di Plovdiv, c’è a metà settembre e saremo con la stessa formazione: la Federazione ci ha detto di continuare a lavorare con serenità perché il lavoro ha dato i suoi frutti. Dobbiamo comunque migliorare». Non solo attività sportiva e sacrifici per lui: «Studio ingegneria a Pavia, avrò gli esami subito dopo il mondiale». Poi un pensiero per la sua città: «Ho sentito il calore di Terni, ringrazio tutti». Citazione di Nelson Mandela nella targa consegnata: «Un sognatore è un vincitore che non si è mai arreso».

PROGETTO ‘TERRA DELLO SPORT’, IL PIANO DEL COMUNE. DI MEZZO ANCHE IL CENTRO OLIMPICO DI PREPARAZIONE FIC

La targa con la massima: «Un sognatore è un vincitore che non si è mai arreso»

Il sindaco, Lupi e l’impiantistica Rapido saluto, mano sulla spalla di Mulas per complimentarsi e scuse per il ritardo di dieci minuti: «Un altro momento importante per lo sport ternano, atleti confermano il loro valore e Matteo ha fatto sforzi enormi per raggiungere questi livelli. Lo ringrazio a nome mio, della giunta e della città. A Terni lo sport è un’eccellenza». Parola poi a Lupi: «Un agosto intenso per lo sport ternano e umbro. Questo è il coronamento di un percorso e Matteo rappresenta un esempio per i nostri giovani, è il figlio che tutti vorrebbero perché è bravo, bello e studioso. Ricordiamo che è impegnato in uno sport difficile e che spesso richiede allenamenti in solitudine. La sua medaglia deve essere uno stimolo in più». Passaggio anche – Fabio Poletti non ha potuto partecipare, ma è stato ricordato – per i tecnici: «Sono fondamentali, ne abbiamo molti bravi». Inevitabile l’accenno alle strutture: «Non a caso raccogliamo medaglie nel canottaggio e nella scherma, dove ci sono impianti di rilievo».

TUTTI I RISULTATI DI MATTEO MULAS IN CARRIERA: NEL 2013 IL BRONZO MONDIALE DI CHUNGJU

Giuseppe Abbagnale e Leonardo Latini

IL PROGETTO FIC PER PIEDILUCO

Il Clt, CR7/CRS e la Federazione Entusiasta Scordo nell’elogiare il loro atleta di punta. Non l’unico, come sottolinea: «Matteo ha sempre inorgoglito sia il circolo che la città con i suoi risultati. Ma ci sono anche Riccardo Menciotti nel nuoto e Samuele Sacripanti nel tiro a volo. Tutti mettono in campo impegno, passione e professionalità». C’è spazio anche per Cristiano Ronaldo: «In estate si è parlato molto di CR7. Ecco, a noi piace parlare di CRS, Corporate social responsability, la responsabilità sociale d’impresa». 

TERNI MONDIALE ANCHE NEL TIRO A VOLO, LA VITTORIA DI SACRIPANTI

Matteo Mulas

Abbagnale ‘avvisa’ Latini su Piediluco «Matteo – il commento di Abbagnale – non è nuovo a questi exploit, è l’ennesima sua grande vittoria. Speriamo si possa riconfermare al mondiale in Bulgaria, il successo europeo è stato un passaggio di questa annata: l’Italia ha dimostrato con forza la sua superiorità in ambito europeo. L’auspicio è che l’equipaggio possa dare seguito a questo risultato: è stato costruito nell’arco della stagione pensando alla gara di Plovdiv». Poteva mancare la tematica legata al centro olimpico di preparazione? Negativo: «A breve dovremmo cominciare i lavori, l’iter burocratico è terminato. Vogliamo avere un centro più efficiente e fruibile perché la Federazione è di casa a Terni». Quindi durante la cerimonia di premiazione ecco l’avviso: «Sindaco, lei forse non è al corrente di un po’ di cose visto che è nuovo, però ogni anno abbiamo problemi con i vincoli e a Piediluco veniamo disturbati da pseudo-denunce. Dico che i canottieri non disturbano, vogliamo essere tenutari in maniera integra. Mi auguro che la Fic possa incrementare l’utilizzo del centro e, magari, costruire di più. Abbiamo bisogno di adeguare». Infine un ringraziamento al Clt e l’invito al Circolo Canottieri Piediluco: «Non sono affiliati a noi, ma se vogliono ci fa piacere».

GLI ESPOSTI CONTRO IL CANOTTAGGIO: «DANNO FASTIDIO»

La Proietti e il ricordo di Galeazzi Primo della consegna della targa è intervenuta l’assessore allo sport: «Sono emozionata – il preambolo – nel poter parlare con Abbagnale, ancora ricordo la famosa telecronaca di Giampiero Galeazzi. Gli atleti ternani sono ancora una volta in vetta, rischio di essere ripetitiva. L’evento di oggi è un piccola cosa che l’amministrazione può fare e ringrazio anche il tecnico Poletti. Piediluco? Un fiore all’occhiello che considero sottovalutato, conosco le problematiche. Sono salita di recente – dice col sorriso ad Abbagnale – ma lei non c’era». Mattinata conclusa con le consegne delle targhe e ricezione del gagliardetto Clt da parte di Latini. Ora tocca a Menciotti.

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