Terni, bando Verdi: ‘schema’ Cnappc

Nuovo passaggio per il recupero del teatro: gli ammessi alla seconda fase saranno cinque. Via libera a protocollo d’intesa e convenzione con Consiglio nazionale architetti

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Un primo grado per l’elaborazione dell’idea progettuale aperta a tutti i soggetti ammessi. Quindi un secondo step riservato solo agli autori delle cinque migliori proposte, da far valutare alla commissione esaminatrice: sono i due livelli previsti nel disciplinare di concorso approvato dall’esecutivo di palazzo Spada mercoledì mattina in merito al recupero del teatro Verdi. È quello del Cnappc, vale a dire il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori del presidente Giuseppe Cappochin: via libera alla convenzione e al protocollo d’intesa tra le parti per seguire la complessa procedura.

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Giuseppe Cappochin (architetto.info)

L’offerta

Non si tratta del bando specifico, bensì dello schema disciplinare promosso dal Cnappc. In sostanza il Comune si muoverà utilizzando il portale – iter telematico – messo a disposizione della Rete delle professioni tecniche nazionali e dal Cnappc (i referenti saranno Raffaele Greco per l’impiego della piattaforma e Micaela Ara dal punto di vista tecnico). È qui che sarà pubblicato. L’amministrazione ha deciso – una strada che aveva deciso di intraprendere anche l’ex assessore Sandro Corradi nel 2017 pre blocco – di aprire la collaborazione anche con l’Ordine degli architetti della provincia. Cosa comporta tutto ciò? «Di pervenire ad un progetto complessivo di fattibilità ma comunque con precise indicazioni sui contenuti progettuali da sviluppare successivamente».

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Il teatro Verdi

La stesura ed i premi

Ora la palla passa a Mauro Cinti, Responsabile unico del procedimento per il Comune. Per lui c’è il mandato ad attivarsi per redigere la documentazione di bando in concertazione con l’Ordine provinciale degli architetti e del professionista Cnappc. Il concorso di progettazione si concluderà con una graduatoria di merito e con l’attribuzione di premi per i cinque ammessi (servirà un punteggio di almeno 40/100): dovranno essere liquidati entro sessanta giorni rispetto alla data di esecutività del provvedimento amministrativo di approvazione. Chi vince dovrà completare lo sviluppo degli elaboratori entro due mesi dalla proclamazione. «A seguito del reperimento delle risorse finanziarie al vincitore saranno affidate, con procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando, i successivi livelli di progettazione ed eventuale direzione dei lavori». Quanto ci vuole per fare tutto questo? Difficile chiudere sotto l’anno.

LA CONVENZIONE E LO SCHEMA DISCIPLINARE CNAPPC: LE DUE FASI

Benedetta Salvati e Leonardo Latini

«Cerchiamo di velocizzare»

«Crediamo – il commento del sindaco Leonardo Latini e dell’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati – di aver dato in questo modo un’ulteriore e importante risposta alla città e a tutti i cittadini interessati alla ristrutturazione del teatro Verdi. Un iter complesso che stiamo cercando di velocizzare al massimo. Ma che – allo stesso tempo – vogliamo si svolga in maniera trasparente, seria e partecipata».

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