Un esposto alla procura della Repubblica e alla Corte dei conti per la situazione del quartiere di Cospea Alta. C’è chi lo ha presentato: si tratta del consigliere comunale del Gruppo Misto Emanuele Fiorini: «Fondamentale che questa vicenda venga attenzionata dalle autorità competenti». Nel mirino l’assessore all’urbanistica Federico Cini e il dirigente all’urbanistica Claudio Bedini.
SOTTOPASSO COSPEA 2, TUTTI I DETTAGLI: STOP 5.000 MC SUPERFICIE COMMERCIALE
13 DICEMBRE 2021, SI ADOTTA LA VARIANTE PER COSPEA ALTA
LA NUOVA CONVENZIONE ED I DETTAGLI DELLE OPERE – IL DOCUMENTO
«LA PAZIENZA STA FINENDO»
La motivazione
«L’assessore – spiega Fiorini in una lunga nota dove riepiloga la tortuosa vicenda – mi disse che stavano lavorando per risolvere le criticità e che io stavo ostacolando i lavori a discapito dei residenti. Ad oggi l’operato del dirigente e dell’assessore non ha portato ancora a nulla e colgo l’occasione per rinviare al mittente le accuse mossemi, ricordando che se l’amministrazione avesse operato correttamente e il dirigente Bedini svolto correttamente il suo lavoro, oggi i residenti di Cospea Alta avrebbero avuto: l’illuminazione, il sottovia nonché le altre opere di urbanizzazione previste nella prima convenzione stipulata tra l’amministrazione comunale e la ditta Petrollini, opere che secondo i previsti termini contrattuali avrebbero dovuto essere completate e consegnate entro maggio 2019. Ritengo doveroso che sia fatta chiarezza sui fatti esposti e per tale ragione mi sono visto costretto a rivolgermi alle autorità competenti, affinchè vengano disposti opportuni accertamenti».
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