Terni: da piazza della Pace arriva il grido d’allarme. «Legalità e controlli, si agisca»

Appello dei residenti: «Reati alla luce del giorno. Di notte caos e situazione invivibile. Fate qualcosa»

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Piazza della Pace

Un problema dietro l’altro, alcuni più seri e significativi, altri meno importanti ma comunque in grado di condizionare la vita quotidana delle persone. Il quadro, quello dipinto da alcuni residenti di piazza della Pace, al centro di un’area storica, popolare e popolata come quartiere Italia, non è dei più confortanti. Anzi. «Ciò che pesa – spiega uno di loro – è la cronica mancanza di controlli. Raramente si vedono pattuglie, meno che meno verifiche in grado di far emergere alcune situazioni che, agli occhi di chi vive qui, sono palesi, evidenti a chiunque. Secondo me questo è il primo fattore, l’elemento che poi porta alcuni a comportarsi come vogliono. A discapito di chi conduce una vita nel rispetto delle regole e magari ha pure paura a far presente che qualcosa non va». E cosa non va? A sentire un’altra persona che vive a due passi dalla piazza, le criticità sono diverse. «Ad esempio lo spaccio di droga – dice – visto che c’è chi di giorno e di sera, a ridosso della fontana o tranquillamente seduto su una panchina, anche in mezzo ai bambini, vende le dosi ai clienti che si presentano con una costanza disarmante. Peraltro senza alcuna remora». L’elenco parte da qui ma tocca anche questioni come rumori, schiamazzi, tavoli all’aperto, musica fino a notte fonda, degrado – c’è chi, ubriaco, si fa anche il bagno nella fontana della piazza -, alcol ‘fuori orario’, bracieri improvvisati, rifiuti. «È dall’inizio dell’estate – attacca un anziano – che la musica e i rumori si protraggono ogni notte fino a tardi, le una, le due, le tre. Non si riposa più. Spero che qualcuno venga prima o poi a vigilare sulle condizioni generali, a 360 gradi. Prefetto, questore, forze dell’ordine: l’appello è per chi può ripristinare un po’ di ordine e legalità». La missiva è partita.

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