Terni, trionfo Fratini al festival Corto&cultura

Quattordici minuti girati tra il centro cittadino e Piediluco: giuria convinta da ‘Tante care cose’

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Un cortometraggio da 14 minuti selezionato tra oltre 700 opere proveniente da tutto il mondo premiato – la motivazione della giuria – perché «in tutto c’è stata bellezza, direbbe Manuel Vilas. Una infonia familiare in cui un presente difficile da spiegare viene illuminato da un passato dove i luoghi e le persone avevano tutto un altro colore: un eccellente esempio di found footage film ed è un lavoro felicemente alieno dal panorama del cortometraggio italiano contemporaneo. Grandissima Maristella Marinelli. Siamo in zona capolavoro». Si tratta di ‘Tante care cose’ ed è stato scritto nonché prodotto dal ternano David Fratini: ha vinto come miglior film alla 12° edizione del festival ‘Corto&cultura’ di Manfredonia, in provincia di Foggia. La cerimonia si è svolta sabato.

Piediluco e Terni

‘Tante care cose’ è stato girato nel centro cittadino e a Piediluco con troupe, attori ternani e residenti dell’area. Protagonista è Maristella Marinelli che, per questa avventura, ha messo da parte la sua verve comica per interpretare un personaggio sofferto, silenzioso, incapace di fare i conti con il presente, che si rifugia nei ricordi del suo passato felice. Fratini ha utilizzato filmini super8 della sua famiglia girati negli anni ’60; tra gli altri interpreti figurano il regista teatrale Silvano Locci, gli attori teatrali Laila Santirosi, Alban Guillon e Cecilia Di Giuli, fotografie e riprese affiate a Stefano Melini, montaggio – di Prato, ma residente a Terni – Filippo Corrieri, suono in mano ad Alessandro Deflorio, fonico di presa diretta Daniele Donnie Cruccolini, musiche (Chopin e Debussy) eseguite al pianoforte da Giovanna Karen Vagata e grafiche di Lisa Atzeni. Il compositore francese Jean Louis Gand ha concesso i diritti del suo Magnificat.

 

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