Terni e Valnerina, Pasquetta ‘boom’

Complice il meteo favorevole, i luoghi-simbolo del turismo nel Ternano sono stati presi d’assalto dalla prima mattina di lunedì

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Il meteo favorevole ha dato una bella mano e così, con la Pasquetta 2017, i luoghi-simbolo del turismo a Terni sono stati presi da assalto da centinaia di persone, per la classica e immancabile ‘scampagnata’. Dalla Cascata delle Marmore a Piediluco, ma anche Carsulae, i ‘prati’ di Stroncone e la Valnerina: un lunedì di Pasqua eccellente anche per le attività commerciali, ristoranti e bar del territorio.

Cascata, belvedere superiore

Traffico intenso Sin dalle prime ore della mattina il traffico registrato sulle principali arterie stradali del ternano è stato molto intenso. Code si sono verificate in particolare lungo le strade statali 79 bis e Valnerina, per il notevole afflusso di persone che volevano raggiungere i principali punti turistici. La polizia municipale di Terni ha assicurato la vigilanza con un servizio rafforzato che verrà riproposto anche in occasione dei prossimi ‘ponti’.

Coda a Marmore

Al completo i ‘Campacci’ di Marmore, così come la Cascata – con file anche alle biglietterie per i percorso panoramici – Piediluco, dove chi non aveva prenotato con un certo anticipo, ha avuto più di una difficoltà a trovare posto al ristorante. Per tutti gli altri l’alternativa era rappresentata dal classico pranzo ‘al sacco’ o una semplice, ma piacevole, passeggiata fuori dalla conca, praticamente ‘svuotata’. Buoni i numeri delle strutture ricettive, spinti anche da Umbria Jazz Spring che ha offerto un cartellone interessante e in grado di richiamare persone anche da fuori regione.

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