Terni Est, ancora violenze sugli animali

Un gatto dato alle fiamme e che lotta per la vita e un altro con la mandibola fratturata. Il proprietario denuncia e chiede aiuto

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Un’altra giornata di paura, rabbia e tanta amarezza in strada di Valserra a Terni. Martedì mattina una gattina è tornata a casa miagolando disperatamente e con il muso sanguinante. A raccontare l’accaduto ad umbriaOn è il proprietario, Andrea, che pochi giorni fa ha dovuto portare con urgenza un altro dei suoi gatti in clinica veterinaria perché qualcuno si era divertito a cospargerlo di benzina e a dargli fuoco. 

Incendiato vivo Per Andrea, «sembra tutto un incubo. La sera del 28 marzo ho trovato uno dei miei gatti con il pelo annerito e molte abrasioni sul corpo. Qualcuno me lo aveva bruciato vivo. L’ho subito portato in clinica dove ha lottato per sopravvivere, ha fatto delle terapie antibiotiche e ad oggi sembra migliorare, ma ha la vescica sanguinante e rimarrà traumatizzato per sempre».

Bastonata o calcio? Martedì mattina, «erano più o meno le 11 quando, prima di andare in clinica veterinaria per sapere come stavano proseguendo le terapie, ho richiamato in casa un’altra delle mie gattine, che avevo fatto uscire come tutte le mattine. Al mio richiamo è arrivata piangendo e lamentosi, con tutto il muso insanguinato. Sono corso nuovamente in clinica anche con lei, dove, dopo aver fatto le lastre, mi hanno detto che aveva riportato la frattura della mandibola a seguito di una bastonata o di un calcio. Ora stanno cercando di capire come poterla aiutare e se sarà necessario un intervento».

Denunce contro ignoti Il primo episodio, quello del 28 marzo, «è già stato denunciato – contro ignoti – ai carabinieri forestali di Terni», spiega Andrea. «Ora dovrò sporgere una nuova denuncia anche per quanto accaduto alla gattina. Non penso che qualcuno ci abbia preso di mira, in questa casa ci vive mia madre, io vengo solo ogni tanto a trovarla. Ma non abbiamo mai dato fastidio a nessuno».

Una ricompensa I carabinieri forestali «ci hanno assicurato che verranno ad aiutarci per svolgere delle indagini. Qui intanto sono molte le famiglie che hanno cani o gatti, e siamo tutti un po’ spaventati. Nei miei canali social ho offerto una ricompensa di 200 euro, con garanzia di anonimato, a chiunque voglia aiutarmi. Mi chiamo Andrea Sfiligoi, il mio numero di telefono è 329.4192838».

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