Terni, l’abbraccio della comunità a don Paolo

Ultima messa a Campomaggiore per il parroco che da lunedì sarà operativo all’Immacolata Concezione. Affetto, selfie e lacrime

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Qualche lacrima – diverse, sue e dei suoi fedeli – sono scese. Ma è normale: dopo 27 anni non è facile per nessuno ‘lasciarsi’. Un pezzo di vita con in mezzo tante generazioni. Quelle che don Paolo Carloni – il parroco di ‘San Giovanni Bosco’ a Campomaggiore – ha visto crescere, ha sostenuto, bacchettato se necessario, e domenica salutato ricevendo in cambio un grande abbraccio affettuoso. Il parroco da lunedì sarà operativo presso la parrocchia cittadina dell’Immacolata Concezione (zona Polymer) dove il lavoro non manca. Al suo posto, il ‘vice’ don Marco Crocioni.

Si va avanti

La messa di domenica – l’ultima nella piccola e gremitissima chiesa di Campomaggiore – si è conclusa fra saluti, baci, abbracci e foto ricordo. Don Paolo è apparso emozionato per tanto affetto manifestato dai ‘fedelissimi’ dei gruppi parrocchiali, della polisportiva, degli scout, del coro, ma anche da tanti comuni cittadini che a modo loro hanno vissuto da vicino le feste e i momenti più e meno belli della parrocchia. Quelli che domenica sono passati davanti agli occhi di tanti, per un tuffo nella memoria che sarà difficile dimenticare. Ora c’è un’altra avventura – don Paolo officerà la prima messa domenica 18 novembre alle ore 17 – da affrontare con lo stesso spirito che 27 anni fa lo portò a Campomaggiore, dopo un’altra intensa avventura pastorale in quel di Stroncone.

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