Terni, l’appello del Sit: «Doniamo il sangue prima delle vacanze»

Mancano solo poche prenotazioni e il servizio immunotrasfusionale dell’azienda ospedaliera Santa Maria potrà confermare l’apertura straordinaria prevista domenica 19 luglio

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Mancano solo poche prenotazioni e il servizio immunotrasfusionale dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni potrà confermare l’apertura straordinaria prevista domenica 19 luglio per venire incontro anche alle esigenze di coloro che, per motivi professionali o personali, hanno difficoltà a donare il sangue durante la settimana lavorativa. Si tratta di una raccolta straordinaria importante in questo periodo, soprattutto perché la fisiologica carenza di sangue sul territorio ogni anno viene aggravata dalle vacanze estive che riducono notevolmente il numero di donatori e le scorte di emocomponenti.

Il direttore del Sit Scaccetti: «Le scorte sono sempre precarie e al limite di sicurezza»

La raccolta sangue domenicale (con accettazione dalle 8 alle 10) funziona solo su prenotazione con un minimo di 15 persone. È possibile prenotarsi entro venerdì 17 luglio chiamando l’Avis comunale di Terni, la Croce Rossa di Terni e di San Gemini o il Sit di Terni (0744.205679 dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 13). «Dalla ripresa delle regolari attività chirurgiche e terapeutiche dopo l’emergenza Covid, le scorte di sangue – dice il direttore del Sit Augusto Scaccetti – sono sempre precarie e al limite di sicurezza. Come sempre ci auguriamo che, oltre ai donatori abituali, si aggiungano anche nuovi donatori e confidiamo nei giovani che, raggiunta la maggiore età, decidano di dare il loro contributo con un gesto che è segno di civiltà prima ancora che di solidarietà».

Chi può donare

Il servizio di raccolta sangue è aperto normalmente dal lunedì al sabato con accettazione dalle 7.30 alle 11. Possono donare tutte le persone maggiorenni (dai 18 ai 65 anni se alla prima donazione, 70 anni per il donatore periodico previa valutazione clinica per i fattori di rischio legati all’età) con peso non inferiore ai 50 chili e che siano in buone condizioni di salute. Non può donare chi è affetto da patologie infettive trasmissibili ed ha avuto epatite B e C ed HIV, neoplasie maligne anche se risolte, malattie autoimmuni che coinvolgono più organi, malattia coronarica, trombosi ricorrenti, malattie organiche del sistema nervoso centrale, coagulopatie, epilessia, diabete insulino dipendente, storia di anafilassi, chi fa uso e abuso di droghe e alcol. Chi ha avuto più patner sessuali negli ultimi 4 mesi. Chi ha fatto interventi chirurgici, tatuaggi e endoscopie negli ultimi 4 mesi. Tutte le altre condizioni sullo stato di salute dell’aspirante donatore vengono valutate caso per caso dal medico al momento della visita, che dovrà stabilire l’idoneità alla donazione stessa in base al questionario compilato, ai valori dell’emocromo e alla pressione arteriosa.

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