Ferentillo ed Alviano, guai per il maltempo

Terni, un masso da 2 tonnellate giù dal costone lungo la sp Ferentillo-Castellonalto. Alviano, Ciardo: «Grandi difficoltà di gestione, danni da oltre 200 mila euro»

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Un masso dal peso di circa due tonnellate si è staccato dal costone sovrastante la strada provinciale Ferentillo-Castellonalto a causa del maltempo degli ultimi giorni. Questo il motivo che ha spinto l’ente di palazzo Bazzani ad emettere un’ordinanza di chiusura al traffico del tratto che va dal km 0+940 all’1+180: potranno passare solo i mezzi di soccorsi e la decisione è giunta dopo il sopralluogo dei tecnici della Provincia con i vigili del fuoco. C’è bisogno di mettere in sicurezza l’area e procedere con la bonifica, oltre a verificare la stabilità del costone: l’ente sta valudando il riposizionamento di reti metalliche di protezione lungo la scarpata. Percosi alternativi? La strada comunale di Polino-Cascia, la sp66 di Collebertone, la sp71 di Polino, la sp4 Arronee e la ex ss209 Valnerina. Guai anche nella zona di Alviano.

Il masso

Danni per oltre 200 mila euro

«Ammonta ad oltre 200 mila euro la prima stima dei danni subiti dal territorio di Alviano a seguito del maltempo dei giorni scorsi. In poche sono caduti oltre 100 millimetri d’acqua che hanno provocato grosse difficoltà di gestione in diverse aree del territorio comunale», spiega il sindaco Giovanni Ciardo. «Non ho memoria di una precipitazione così intensa ad Alviano: diverse sono state le abitazioni allagate, gli smottamenti e le interruzioni di strade comunali, cui si è aggiunto l’allagamento del sottopasso della stazione ferroviaria. Per oltre quattro ore squadre dei vigili del fuoco coadiuvati dai volontari della Protezione civile hanno operato con pompe idrovore. Insieme a Protezione civile e vigili del fuoco siamo riusciti a far fronte ad una situazione che in alcuni momenti si è rivelata molto critica». C’è stata l’apertura del Coc con il supporto dei tecnici Anci della Fa nord-ovest dell’orvietano, del Consorzio Tevere Nera, della Provincia di Terni, del Sii, Ferrovie e Umbria 2 per fronteggiare l’emergenza. «Abbiamo lavorato senza sosta – chiude il sindaco – per garantire la sicurezza e il ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile. Molto c’è ancora da sistemare ma non avremmo potuto fare nulla senza l’aiuto dei soggetti sopra citati, cui vorrei aggiungere l’apporto della giunta comunale e di alcuni consiglieri, l’intervento dei mezzi del Consorzio di Bonifica, che sono ancora a lavoro nelle zone di campagna per ripristinare strade e scoli d’acqua».

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