Terni, mense a scuola: «Comune disponibile»

Il Comitato Commissari Mense annuncia: «Il sindaco ha garantito un ampio percorso di partecipazione che porti alle linee guida condivise»

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del Comitato Commissari Mense di Terni

Primi riscontri positivi dopo che il nostro atto d’indirizzo è arrivato in consiglio comunale il 14 dicembre scorso.

Il Senatore Leopoldo Di Girolamo, Sindaco della città di Terni, ci ha scritto comunicando “la disponibilità della scrivente amministrazione di ampliare, in occasione della discussione sul rinnovo dei servizi dellemense scolastiche, il tavolo a cui compete affrontare le tematiche del mondo della scuola a tutti i portatori di interessi ed in primo luogo alla rappresentanza dei genitori”.

“Desidero confermarvi, inoltre – ha scritto il sindaco – che siamo intenzionati ad attivare un ampio percorso di
partecipazione che porti alle linee guida condivise, sulla base delle quali sarà redatta la nuova gara di appalto per la gestione del servizio di refezione scolastica, nel pieno rispetto delle normative vigenti e delle esigenze della comunità scolastica, il tutto nell’ottica di garantire la qualità del servizio, la sicurezza alimentare ed il quadro di sostenibilità economico-finanziario”.

Siamo convinti di aver suscitato interesse riguardo alla necessità di trovare una visione condivisa sul futuro del servizio di refezione scolastica, fuori dalle polemiche politiche.

Attendiamo la convocazione, auspichiamo celere, a questo tavolo di lavoro, visto l’approssimarsi della
scadenza dell’appalto attualmente in corso.

Ci auguriamo che sia un luogo di confronto costruttivo nel quale possano essere ascoltate e condivise le nostre proposte, coinvolgendo i diversi schieramenti per il bene civico, in quanto i bambini sono le fondamenta e il futuro della nostra società.

Ci auguriamo inoltre che il percorso da intraprendere possa garantire la qualità, la sicurezza alimentare, il significato educativo e il minor impatto ambientale possibile delle mense scolastiche, che siamo convinti si può raggiungere solo partendo dal presupposto di mantenere le cucine in loco.

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