Terni, parco Villalago: novità ex scuderie

L’area verde e villa Franchetti ancora off-limits. I canottieri del Cus Bari e del Cavallini di Calcinaia nella struttura ricettiva destinata a foresteria

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L’ingresso

Il lavoro da fare – seppur ci siano stati dei minimi progressi – era e resta molto, specie per quel che concerne la riqualificazione del parco da 64 ettari e le opere legate all’edificio neoclassico progettato dall’architetto fiorentino Giuseppe Boccini negli ultimi anni del XIX° secolo. Insomma, per una riapertura – straordinaria o meno che sia, come avvenne tre anni fa con tanto di polemiche – c’è ancora da attendere. Tuttavia c’è una novità in riferimento all’area di Villalago di Piediluco, dal 2016 in mano – concessione ventennale – alla Il Delta Gestione & Servizi s.r.l: ex scuderie a disposizione di alcuni canottieri presenti in zona per il I° meeting nazionale.

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Un’area giochi del parco

Ci sono ospiti da Toscana e Puglia

In attesa di poter consentire l’accesso ad una parte del parco – area camini e, magari, l’area di fronte al teatro all’aperto da oltre 950 posti – e sistemare per bene il verde intorno a villa Franchetti, nel weekend si è registrato un passo in avanti per la struttura ricettiva in muratura – destinata a foresteria – che si trova sopra la casa del custode in vocabolo Alferini: si tratta di oltre venti persone (in combinata) di due società coinvolte nella manifestazione nazionale in corso di svolgimento a Piediluco. Sono il Cus Bari e la Canottieri ‘Pietro Cavallini’ di Calcinaia (Pisa), ospiti dell’edificio con quindici unità abitative: «Sono in sei ragazzi – spiega in merito l’allenatore dei toscani Stefano Tognarelli – più l’accompagnatore. Mi hanno detto del parco da sistemare, la struttura dove siamo è nuova e va bene». Rimessa in sesto in realtà, visto che – come specificato nel bando della Provincia di Terni – era inagibile all’epoca.

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Ricordi del passato

Ipotesi eventi estivi 

Bene, le ex scuderie sono sistemate e in grado di svolgere funzione ricettiva. Ma il resto, vale a dire l’area più rilevante e sul quale c’è stata una lunga querelle in passato? Come detto – alberi, trinciatura, sistemazione verde, pulizia ecc. – c’è molto da fare e per villa Franchetti resta più che complicato ipotizzare un via libera nei prossimi mesi. Cosa che invece potrebbe accadere – condizionale d’obbligo – per l’area camini-picnic (almeno una porzione) nel corso della stagione estiva: l’intenzione sarebbe quella di organizzare una sorta di rassegna musicale a partire dal 1° luglio per tentare di ‘riattivare’ Villalago a livello di iniziative. In tal senso è stata creata l’email [email protected] per chi, magari, abbia in mente di provare l’esperienza e proporre idee. Sempre che ci sia una riapertura in tempi brevi.

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L’interno delle ex scuderie

Il glorioso passato

Lontano il periodo durante il quale si svolgeva il ‘Villalago Makes Music Fest’, andato in scena nell’area di vocabolo Monteluco tra il 2003 e il 2008 sotto la gestione – collaborava l’associazione teatro Mancinelli di Orvieto – della Provincia di Terni. Senza dimenticare che il 23 agosto del 1973 l’area del parco fu teatro del primo, storico concerto di Umbria Jazz. Molti gli artisti nazionali ed internazionali che hanno avuto l’opportunità di esibirsi in zona quando tutto funzionava. Per il momento invece ci si deve accontentare delle ex scuderie e dei buoni propositi: la strada è ancora lunga. Nota tecnica: il 29 gennaio è nata a livello societario l’unità locale della Il Delta Gestione & Servizi s.r.l. con classificazione d’attività per ‘gestione di luoghi e monumenti storici o attrazioni simili’.

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