Terni, Piediluco: il Comune mette nel mirino i catamarani

Stop al comodato al Circolo Canottieri Piediluco dopo 14 anni: «Esigenze mutate». Bando in arrivo

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di S.F.

La vicenda è curiosa e riguarda due catamarani attualmente in mano al Circolo Canottieri Piediluco. Motivo? In sostanza è in arrivo un bando pubblico per la concessione triennale.

La scadenza

Che succede? Una storia che prende piede nel maggio 2009 quando la giunta di allora deliberò l’acquisto dei due catamarani a motore per lo sviluppo turistico-sportivo del polo nautico ‘D’Aloja’ a Piediluco. Il contratto di comodato con il Circolo Canottieri Piediluco risale all’aprile 2010 e per oltre dieci anni c’è stato il il tacito rinnovo annuale. Ora arriva lo stop e l’ultima scadenza sarà quella del 2 aprile 2024. Motivo? «Necessità di rimodulare l’utilizzo essendo trascorsi ormai molti anni dalla scadenza predeterminata dal contratto di comodato ed essendo nel frattempo mutate le esigenze connesse al loro utilizzo», si legge nel documento istruttorio preparato dalla dirigente Gioconda Sassi su iniziativa dell’assessore Marco Iapadre.

Si cambia

In definitiva è stabilita al 2 aprile 2024 la scadenza definitiva del contratto di comodato d’uso per i due catamarani e contestualmente c’è il mandato per la Sassi di renderlo noto al Circolo Canottieri Piediluco. Lo step finale è il bando che coinvolgerà anche i motori e gli accessori per la concessione triennale. Canone annuo? «Da stabilire in base ad indagini di mercato». L’eventuale concessionario dovrà occuparsi della manutenzione «affinché siano perfettamente efficienti». Vedremo gli sviluppi.

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