Terni: «Quel vicino ci ha incendiato l’auto»

Processo ad un 33enne per atti persecutori e danneggiamenti. Avrebbe reso la vita impossibile ad una coppia a Campomicciolo

Condividi questo articolo su

Avrebbe reso la vita impossibile ad una coppia che abitava a poche decine di metri di casa sua, ingiuriando e minacciando i due, fino a dare fuoco alla loro autovettura. Per questo un 33enne di Terni è finito a giudizio per atti persecutori e danneggiamenti.

La vicenda, localizzata in zona Campomicciolo a Terni, risale al settembre del 2015. Il giovane, per motivi che le vittime non hanno saputo chiarire – «non avevamo mai parlato con quel soggetto» – di punto in bianco avrebbe iniziato a prenderle di mira. «Qui ci resterete ancora per poco tempo – avrebbe detto alla donna e al suo compagno – perché vi rendo la vita maledetta, vi ammazzo i cani e dò fuoco alla vostra auto».

L’incendio Dopo qualche giorno la donna, in piena notte, aveva notato un soggetto aggirarsi nei pressi della sua auto. Poi aveva sentito un colpo sordo seguito da fiamme alte che avevano avvolto il mezzo. Immediata la chiamata al 115 e ai carabinieri a cui aveva denunciato l’accaduto facendo il nome del ‘piromane’.

Il processo Da quella denuncia – con la coppia che, in un perenne stato d’ansia, avrebbe poi lasciato l’abitazione per andare a vivere altrove – è scaturito il processo in corso di fronte al tribunale di Terni (giudice Barbara Di Giovannantonio e pm Cinzia Casciani). L’ultima udienza si è tenuta giovedì mattina, con la coppia costituitasi parte civile attraverso l’avvocato Maurizio Cecconelli del foro di Terni. L’imputato è difeso dall’avvocato Massimo Proietti.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli