Terni, scuole comunali: «Assunzioni vietate»

L’assessore Riccardi confessa: «Non paghiamo in tempi brevi i fornitori e non possiamo farle»

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Quelle sulle mancate assunzioni di personale nei servizi educativi comunali, per l’assessore Carla Riccardi «sono polemiche pretestuose, come se questo dipendesse dalla volontà dell’amministrazione comunale. La verità è che il Comune di Terni per il 2015 non può procedere a nuove assunzioni perché così prevede la normativa sui parametri finanziari».

Gli organici La normativa, dice l’assessore, «prevede, tra l’altro, che per incrementare i propri organici occorra rispettare i tempi dei pagamenti ai fornitori, fissati in 60 giorni dal 1° gennaio 2015, mentre precedentemente – fino al 31 dicembre 2014 – il termine era di 90 giorni. Il Comune di Terni invece, pur avendo dimezzato il tempo di evasione delle fatture, attualmente si aggira sui 100 giorni. Per questo non possiamo procedere a nuove assunzioni per gli educatori e il personale ausiliario nelle scuole materne e di infanzia».

I servizi Il Comune, spiega Carla Riccardi, «ha comunque lavorato per garantire i servizi nonostante i pensionamenti che si sono avuti. Abbiamo proceduto a una riorganizzazione nelle scuole comunali di via Del Mandorlo e del Grillo Parlante, andando alla diminuzione dell’orario per due sezioni. Se le famiglie hanno esigenze di orario prolungato possono rivolgersi alle vicine scuole statali che sono state appositamente allertate della possibilità di nuove iscrizioni per l’anno scolastico 2015-2016».

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