Terni: «Semaforo rotto e nessuno interviene»

Gli studenti che collaborano con umbriaOn nel progetto di alternanza scuola-lavoro scovano una grana che dovrà essere risolta

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Ai due giovani studenti che hanno scelto umbriaOn per ‘Alternanza scuola lavoro’ – il progetto scolastico formativo che incoraggia gli studenti ad entrare in contatto con il mondo del lavoro – abbiamo dato un indicazione: quella di girare per la città guardandosi intorno. I primi risultati arrivano 

di Vittorio Luzzi

Terni semaforo2La segnalazione arriva da molti cittadini ternani, in particolare dai residenti del quartiere Gruber, che ogni giorno devono confrontarsi con le difficoltà di attraversare la strada via Campofregoso: «A causa del mancato funzionamento dei semafori – racconta uno di loro – non mi sento sicuro di attraversare la strada. Siamo stanchi di una situazione che va avanti da mesi a cui nessuno ha posto rimedio».

La protesta Considerando il numero di mezzi e persone che transitano ogni giorno per questa strada del centro cittadino, «ci si aspetta – è la protesta – un efficiente funzionamento dei semafori soprattutto per garantire un ordinato transito di pedoni e guidatori, che però sono del tutto inattivi». Un problema questo, che sta diventando sempre più insostenibile da parte dei residenti del posto, in particolare per le persone anziane che non si sentono tutelate nel percorrere l’attraversamento pedonale.

Terni semaforo3La richiesta I cittadini chiedono a gran voce «che venga riattivato il funzionamento di questi soprattutto perché si tratta di un punto situato in prossimità della scuola media ‘De Filis’ e quindi molto trafficato da giovani studenti durante il periodo scolastico. L’augurio quindi è quello che i problemi vengano risolti almeno per l’inizio del prossimo anno scolastico». Ma magari pure prima.

Centralina rotta A far luce sulla situazione è Walter Giammari, dell’ufficio mobilità del Comune: «C’è una scheda rotta, diciamo la centralina: è tutto il sistema hardware e non è un danno da poco. Si aspettava il bilancio per vedere se era possibile portare a termine l’operazione ed è stato approvato la settimana scorsa, per questo ci sono tempi lunghi».

Costi e tempi Ci sarà da pazientare ancora un po’: «Non so dire – prosegue Giammari – se l’intervento si farà in tempi brevi, speriamo di sì, era stato messo in programma e compatibilmente con il quadro finanziario dovrebbe essere fatto. Il costo si aggira intorno ai 6-7 mila euro: in linea di massima se ne riparla da settembre in avanti».

Difficoltà Giammari sottolinea che «l’impianto è comunque un attraversamento pedonale e grossi problemi di viabilità non ne crea, non così gravi quantomeno; quando un semaforo non funziona vige la segnaletica verticale e quindi a livello normativo l’incrocio è regolamentato: chiaro che il funzionamento del semaforo fa di più, soprattutto in riferimento alle utenze – anziani in primis – deboli. L’impianto – conclude Giammari – è nato a causa di quell’attraversamento pedonale un po’ delicato».

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