Terni, Sergio Coppi: genio dimenticato

Due anni fa moriva un artista geniale, ma nessuno sembra avere trovato il tempo per organizzare qualcosa per ricordarlo: peccato

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di M.T.

Due anni. Il tempo corre veloce, pure troppo. C’è sempre tanto da fare, pure troppo. E forse nessuno di noi ha abbastanza tempo per fermarsi a pensare.

SERGIO COPPI, RICORDO DI UN ARTISTA

Sergio Coppi E così anche in questo 19 giugno – a due anni dalla sua morte – non ci sarà nessuna occasione per ricordare un artista vero che se ne è andato maledettamente troppo presto. Perché giusto due anni ci ha lasciato Sergio Coppi, il ‘fotografo ambulante’ – come si definiva lui – e, nonostante l’enorme patrimonio di immagini che sono il suo lascito ideale (e non solo), nulla si muove. 

‘FAUNA D’ARTE’, L’ULTIMA MOSTRA DI SERGIO COPPI

L’oblio Del resto, da una città (sì, quella che voleva essere capitale della cultura) che sembra provare piacere a farsi del male, non ci si poteva forse aspettare nulla di diverso. Il bello viene dimenticato in fretta, le cose degne di essere viste finiscono ricoperte da erbacce e  immondizia. Mica si poteva perdere tempo con Sergio Coppi. Gli amici, chi gli voleva bene, gli dedicheranno un pensiero, come fanno sempre e non solo oggi. 

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