Terni, stalking osceno: condannato 51enne

L’uomo era accusato di aver perseguitato per tre anni una donna dell’Amerino a cui dovrà anche versare un risarcimento di 20 mila euro

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Tre anni di telefonate continue fra il 2008 e il 2010 – anche 40 in un giorno solo – fatte, all’inizio, di silenzi inquietanti e poi, dopo qualche tempo, di oscenità irripetibili pronunciate da un anonimo che conosceva bene vita, famiglia e abitudini della sua vittima, una donna della zona di Amelia.

Le indagini Quest’ultima, esasperata, aveva sporto diverse denuncie alla polizia postale di Terni, poi sfociate nell’indagine e quindi nel processo a carico di un 51enne dell’amerino, individuato dagli inquirenti come il presunto stalker e accusato di atti persecutori.

Il processo di primo grado a carico dell’uomo, difeso dall’avvocato Sauro Gili, si è concluso giovedì di fronte al tribunale di Terni e il giudice Barbara Di Giovannantonio – accogliendo in toto la richiesta formulata dal pm Cinzia Casciani – lo ha condannato ad un anno e sei mesi di reclusione ed a risarcire la vittima – parte civile attraverso l’avvocato Francesca Carcascio – con 20 mila euro per i danni morali patiti da quest’ultima. La sospensione della pena è stata condizioniata al pagamento di una provvisionale di 8 mila euro.

Perizia fonica Nel corso delle udienze precedenti, la perizia fonica eseguita da Tiziana Agnitelli di Viterbo, incaricata dal tribunale, aveva confermato come la voce delle telefonate oscene fosse quella del 51enne. Un punto di vista nettamente contrastato in aula dalla difesa che ora punterà tutto sul processo d’appello.

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