Terni, teatro dialettale in scena alla Cascata

Dal primo al 10 agosto, al Belvedere superiore, la quinta edizione di ‘Archeologia industriale e vernacolo: il dialetto delle nostre tradizioni’

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Diffusione della cultura, valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze, promozione del turismo stanziale: sono gli obiettivi prefissati dal nuovo direttivo della Proloco di Marmore. Tutto pronto per ‘Archeologia industriale e vernacolo: il dialetto delle nostre tradizioni’, la rassegna teatrale nazionale in vernacolo – giunta alla quinta edizione – patrocinata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Umbria, Comune di Terni, Uilt Umbria, Unpli, Confartigianato, in programma dal primo al 10 agosto al Belvedere superiore della Cascata delle Marmore.

La tradizione Con questa quinta edizione, spiegano dalla Proloco, «la Cascata sarà presentata come qualcosa di unico al mondo, in cui il valore storico si sposa con quello naturalistico. Perché il dialetto? Perché è un patrimonio culturale e il miglior modo di tutelarlo è tenerlo vivo. Valorizzarlo significa farne apprezzare il legame intimo e particolare con il territorio, le capacità espressive, i contenuti comici, poetici, ironici. Renderlo testo teatrale significa continuare una tradizione che ha radici antichissime e un ruolo di rilievo nell’ambito delle arti performative italiane». Nel periodo prescelto alla Cascata delle Marmore si alterneranno compagnie teatrali amatoriali provenienti da diverse regioni italiane che porteranno in scena commedie in vernacolo di autori contemporanei e di giovani talenti.

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