Teatro Verdi Terni, 102 mila euro per verifica progettuale

Prosegue l’iter che vede protagonista l’Rtp guidato dalla ApiùM2a Architects per la ristrutturazione. Affidamento per lo ‘studio’ delle fondazioni

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di S.F.

L’affidamento della progettazione definitiva complessiva ed esecutiva – in quest’ultimo caso solo per il I° stralcio funzionale da 4,6 milioni, gli altri fondi sono da trovare – c’era stato lo scorso 1° dicembre per 375 mila euro e ora è tempo di verificare il tutto. O almeno ci si prepara a farlo. Con aggiornamento del quadro economico e anche un incarico per le indagini sulle fondazioni: novità per l’iter di ristrutturazione del teatro Verdi a Terni, in mano al raggruppamento temporaneo di professionisti – vincitori dello specifico concorso – composto dalla ApiùM2a Architects di Marcello Galiotto e Alessandra Rampazzo con Linda Parati, Vincenzo Baccan e la Sinergo S.p.A.

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1° DICEMBRE, L’AFFIDAMENTO PER 375 MILA EURO

Marcello Galiotto con la commissione

Studio fondazioni 

Palazzo Spada di recente si è attivata in seguito alla richiesta della Rtp di poter svolgere alcuni saggi utili alle indagini sulle fondazioni del Verdi. La palla è passata al Responsabile unico del procedimento, Mauro Cinti, che ha bussato alle porte della Monti Enzo srl: 9 mila 240 euro – Iva compresa – e pratica chiusa su questo fronte. Non è l’unica novità.

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Il progetto vincitore

La verifica

Un altro step ben più corposo riguarda l’attuazione dell’articolo 26 del decreto legislativo 50 del 2016, vale a dire – comma 2 – la verifica preventiva della progettazione complessiva ed esecutiva del I° stralcio. Prevista in questa circostanza prima dell’inizio dei lavori: in tal senso Cinti ha quantificato in 102 mila euro la cifra base per l’affidamento che, come quasi sempre accade, andrà a favore di chi offrirà meno dopo aver consultato almeno cinque operatori economici. Massimo ribasso in definitiva.

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