Terni, via Urbinati: ennesima ripartenza. Il criterio per la gara è il prezzo più basso

Via libera alla nuova procedura per il completamento del cantiere: il quadro economico del I stralcio passa da 1,9 a 2,1 milioni di euro a causa del caro prezzi

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di S.F.

Collegamento tra via Urbinati e piazzale Bianchini Riccardi, ci risiamo. A tre anni – il 27 giugno 2019 ci fu una specifica conferenza stampa per annunciare la ripresa, poi sappiamo come è andata – di distanza dall’ultima ripartenza, il Comune di Terni riprova e fa scattare la nuova procedura di gara per il completamento dell’arteria. Con immediata novità rispetto ai mesi scorsi: il quadro economico del I stralcio funzionale passa da 1,9 a 2,1 milioni di euro a causa del rincaro prezzi del periodo. Il criterio per l’aggiudicazione sarà il prezzo più basso.

AFFIDAMENTO A BREVE PER IL I LOTTO

La modalità di scelta

Palazzo Spada affiderà i lavori di realizzazione del I stralcio funzionale – come noto per l’intera opera ci vogliono oltre 3 milioni di euro, per ora si fa la prima parte – consultando in primis dieci operatori economici nel rispetto del principio di rotazione degli inviti, dopodiché ci sarà la specifica procedura negoziata e il via libera con il criterio del prezzo più basso. «In assenza di un particolare prezzo di applicherà l’elenco dei prezzi regionale edizione 2021 (agg. luglio 2022) o tramite concordamento di nuovo prezzo, applicando la medesima offerta di ribasso», viene specificato. Tutto in mano al rup Federico Nannurelli. Della revisione progettuale dopo il caos dell’ultimo triennio se ne è occupato lo Studio Baffo di Bagnoregio.

IL RECUPERO DELLE RISORSE

L’aumento dei prezzi

La somma necessaria per questo passaggio è di 2 milioni 170 mila e non più 1 milione 926 mila euro come approvato a luglio 2022. Motivo? I 243 mila euro di differenza dipendono dalle «attuali vicende inflattive che interessano il costo dei materiali per l’edilizia, quello dell’energia e dei carburanti per autotrazione». Inoltre alla «conseguente adozione da parte del governo centrale del dl 17/05/2022 numero 50 (Decreto Aiuti), la Regione dell’Umbria ha approvato l’aggiornamento infrannuale dell’elenco prezzi regionale». C’è dunque la rimodulazione per evitare guai che, per questo cantiere, non sono mai mancati. Vedremo se sarà la volta buona.

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