Territorio al setaccio: denunce e rimpatri

Polizia in azione a Perugia e Terni: nel primo caso rimpatriati due albanesi, nel secondo bloccati tre tossicodipendenti reatini

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Due allontanamenti, una denuncia e due rimpatri. Polizia di Stato in azione a Terni e Perugia nei controlli sul territorio cittadino: gli agenti sono interventi nei confronti di tre reatini e due albanesi.

Lo ‘schizzetto’ A Terni una pattuglia della squadra Volante ha notato tre uomini – 32, 43 e 44 anni, tutti tossicodipendenti e con precedenti penali in materia di stupefacenti, ma non solo – visibilmente alterati e barcollanti in via Curio Dentato mentre si dirigevano verso la stazione ferroviaria: «Siamo venuti qui a farci uno ‘schizzetto’», l’ammissione agli agenti intervenuti. Il 44enne è stato denunciato per violazione del divieto di ritorno (era stato già allontanato da Terni due settimane fa), per gli altri è scattata la misura data in precedenza al loro amico: non potranno tornare in città per tre anni.

Albanesi rimpatriati A Perugia gli agenti dell’ufficio immigrazione hanno rimpatriato, con l’aiuto dei colleghi di Bari, due pericolosi pregiudicati albanesi – 32 e 30 anni – da diversi anni domiciliati in città. Lunedì per loro è scattata la scarcerazione, tuttavia l’espulsione è stata bloccata da un insolito contrattempo: posti pieni sia sui voli in partenza per l’Albania dal centro-nord Italia che sulle navi. Un’unica soluzione a disposizione: il trasferimento in Puglia e, da lì, il rimpatrio via nave. I due sono quindi stati scortati prima verso il sud Italia e, successivamente, a bordo della nave durante il viaggio verso l’Albania.

 

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