Tevere-Nera, si insiste: «Consiglio illegittimo»

Terni, due sindaci e due candidati non si danno per vinti e attaccano a fondo

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di Daniele Nicchi (sindaco di Attigliano), Alessandro Romoli (sindaco di Bassano in Teverina), Gabriele Vacata e Moreno Montori (candidati)

Ci troviamo ormai da anni di fronte ad una situazione quest’anno divenuta paradossale. Ciò che è accaduto a seguito delle ultime elezioni consortili del 28 giugno 2015 ha dell’incredibile! Siamo in presenza di un Consiglio di amministrazione illegittimo per oltre il 50% dei suoi componenti! Con una delibera palesemente illegittima siamo stato estromessi dal Consiglio di amministrazione. In data 9 luglio 2015 siamo stati proclamati ineleggibili, chi per morosità, chi per liti pendenti, quando invece:

1) in merito alla situazione del Comune di Attigliano (rappresentato da Vacata per la sezione 1 e Nicchi per la sezione 2), gli anni di contribuzione contestati nella delibera del 09/07/2015 sono stati interamente saldati in data 07/07/2015, comunque due giorni prima. Un importo poi esiguo, di circa 600 euro. Inoltre, la società privata che riscuote per il consorzio, la Gefil, ci aveva intimato di pagare entro il 27/07/2015;

2) Moreno Montori non ha nemmeno ricevuto l’ingiunzione fiscale, e comunque anche lui ha saldato il suo debitino di circa 30 euro entro e non oltre la data del 09/07/2015;

3) il precedente Consiglio di amministrazione del Consorzio è stato composto anche dal Sig. Matteucci, ex Sindaco di Polino, Comune che dal 2007 al 2013 ha accumulato debiti consortili fuori bilancio per oltre 10.000 euro, riconosciuti dalla nuova amministrazione di Polino in data 05/08/2015: all’ex Sindaco di Polino (Matteucci) non è stato MAI contestato nulla in corso di mandato, mentre a noi non è stato nemmeno dato il tempo di produrre documentazione; ora Matteucci è stato addirittura eletto Vicepresidente!

4) sulle questioni di diritto non ci dilunghiamo: un debito tributario non è causa di ineleggibilità, ma di incompatibilità. Lo dicono le sentenze della Corte Costituzionale. La differenza è che l’incompatibilità è sanabile.

Molto probabilmente è proprio per questo motivo che siamo stati proclamati ineleggibili, per toglierci anche la possibilità di sanare le rispettive posizioni.

In merito poi alla situazione del Comune di Bassano in Teverina, non ricorre ne l’ipotesi di ineleggibilità, ne tanto meno quella di incompatibilità.

Per questo motivo ci siamo rivolti allo studio legale dell’Avvocato Antonio De Angelis di Terni. Ora il nostri ricorsi sono depositati al Tribunale di Terni. Quelli inerenti la sezione dei Sindaci anche al TAR

Questi sono i motivi per cui ci troviamo di fronte ad un CDA molto probabilmente illegittimo per oltre il 50% dei suoi attuali consiglieri.

Crediamo nella giustizia, che sicuramente sarà fatta. La tirannia e l’arroganza istituzionale che ha caratterizzato la passata competizione elettorale verrà condannata. Il tempo ci darà ragione.

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