Vico del Serpente: «Massima attenzione»

Terni, il comitato che raccoglie i residenti della zona interviene sulla questione-sicurezza: «Controlli ok ma non bisogna abbassare la guardia»

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Le oltre 260 firme raccolte nel giugno del 2018 avevano portato a controlli più capillari da parte delle forze dell’ordine – polizia di Stato in testa -, sanzioni, verifiche costanti ed anche – indirettamente – alla sospensione dell’esercizio dell’attività. Ora i residenti della zona compresa fra via Carrara, via Garibaldi, vico del Serpente, vico della Stella, piazza Solferino – riuniti in comitato – tornano a farsi sentire e, in relazione al locale/associazione che insiste proprio in vico del Serpente, più volte finito nell’occhio del ciclone, chiedono che con la bella stagione non tornino, come in passato, i problemi: liti all’esterno sfociate talvolta in risse, ubriacature moleste e schiamazzi.

La richiesta

A parlare è il legale che rappresenta il comitato: «Ultimamente abbiamo registrato una maggiore attenzione da parte del gestore nel trattare una serie di aspetti, forse anche sulla scorta di quanto accaduto in precedenza. A nostro giudizio, come abbiamo avuto modo di evidenziare in passato, ci sono aspetti che rendono incompatibile la presenza di un locale con tali caratteristiche, in un contesto urbano come quello in cui si trova». L’auspicio è che non ci si debba confrontare nuovamente con ‘guerriglie fra bande’ a suon di bottigliate: «Lo stesso orario del locale, aperto alcuni giorni dalla prima nottata al mattino, non fa stare sicuri coloro che già all’alba si trovano ad iniziare il proprio lavoro in zona. Idem i residenti. Anche per questo chiediamo massima attenzione e ulteriori controlli nell’interesse di tutti».

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