Sextortion, il ricatto online attraverso materiale sessualmente esplicito inviate dalla vittima. C’è un nuovo caso in Umbria che ha coinvolto un 20enne di Città di Castello: l’indagine dei carabinieri ha consentito di individuare e denunciare un 44enne romagnolo.
Il tentativo
L’indagine ha portato al deferimento dell’uomo per un tentativo di web-sextortion. Cosa è successo? Il giovane si è intrattenuto in una videochiamata a sfondo erotico con una sconosciuta tramite una nota app per smartphone. Poi l’amara scoperta: il 44enne lo ha ‘invitato’ a versare 3.500 euro su un conto corrente altrimenti i suoi femro immagine compromettenti sarebbero stati pubblicati sul web. Il 20enne ha reagito nel giusto modo: non ha ceduto e ha subito presentato querela ai militari della stazione di Città di Castello. L’autore è stato ben presto individuato e denunciato: il c/c era intestato a lui.