XVI° ‘Fior di Cacio’, edizione da record

Vallo di Nera: invasione di visitatori, l’apice domenica con la maxi ricotta. Il sindaco Benedetti: «La gente torni in questi luoghi»

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Una vera e propria ‘invasione’ di visitatori per un’edizione da record. È andata in archivio con grandi risultati la XVI° ‘Fior di Cacio’: stand, degustazioni, cantine, dimostrazioni, musica, laboratori e spettacoli a 360 gradi nel weekend a Vallo di Nera. L’apice nella giornata di domenica con l’arrivo in piazza della maxi ricotta – oltre 80 chili, offerta a tutti i presenti – accompagnata dai cavalieri della tavola apparecchiata.

Soldout In precedenza il chiostro di Santa Maria è stato gremito per lo show cooking di pasta alla norcina dello chef Andrea Battilocchi di Norcia, con ben 200 i piatti serviti. Tutti esauriti sono stati i sempre apprezzati educational ‘I mille matrimoni del formaggio’ condotti da Renzo Fantucci e Claudio Spallaccia, così come la dimostrazione di come si affina un formaggio tenuta dai fratelli Ciotti di Bastia Umbra. Infine ‘La formaggissima in 3 P’ ha visto distribuire ben 50 chili di pecorino alla piastra e 70 di prosciutto, accompagnati da 130 chili di pane.

Il patto di amicizia Molti hanno inoltre partecipato ai trekking, alle escursioni in bici ed alle camminate, come la trasferta tra i pascoli di Meggiano. Oltre al convegno di presentazione dei ‘Distretti del cibo’ di sabato, Vallo di Nera ha ospitato pure l’assemblea costitutiva dei produttori del presidio slow food della ricotta salata della Valnerina e una delegazione di francesi della città de La Bouillie gemellata con Sellano. Molto apprezzata la mostra fotografica sulle donne della pastorizia realizzata in collaborazione con il Cedrav; a suggellare infine il successo è stato il patto di amicizia stretto con il Comune di Primiero San Martino di Castrozza, presente alla manifestazione con l’assessore comunale all’agricoltura Giacobbe Zortea, il direttore dell’Apt Manuel Corso e l’imprenditore Massimo Scalet. ‘Fior di Cacio’ 2018 è stato realizzato dal Comune di Vallo di Nera con il contributo Psr per l’Umbria 2014-2020 – Intervento 16.4.2 per la promozione del partenariato ‘Vallo di Nera: terra dei racconti e dei sapori’ e con il patrocinio ed il sostegno della Regione Umbria, ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Provincia di Perugia, Gal Valle Umbra e Sibillini, Camera di commercio di Perugia, Promocamera, Coldiretti, Ati 3, Banca Popolare di Spoleto, Cedrav, Slow Food e Onaf; partner tecnico Grifo Latte.

Il bilancio «Il mio ringraziamento – le parole del sindaco Agnese Benedetti – va a tutti gli espositori, ai dipendenti comunali e ai tanti volontari che hanno collaborato per la riuscita di Fior di Cacio, alla Regione dell’Umbria, che ci ha sostenuto tramite il piano di sviluppo rurale, al partnerariato ‘Vallo di Nera, Terra dei racconti e dei sapori’, al Gal ‘Valle Umbra e Sibillini’, a Coldiretti, alla Grifo Latte che ha offerto la ricotta e la cagliata per la filatura della mozzarella, alle cantine Di Filippo, Ninni, Benincasa, Rialto, al Consorzio del Vin Santo affumicato dell’AltoTevere, a tutti i sostenitori. Voglio ringraziare anche gli artisti ed i gruppi folk che hanno allietato la manifestazione. L’invito a tutti è per il prossimo anno, ma lancio anche un appello perché la gente torni ad abitare in questi luoghi in modo stabile». La Benedetti ha inoltre ricordato Riziero Flammini, il pastore cantastorie scomparso di recente che «era l’anima storica del borgo».

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