di Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari
M5S Regione Umbria
Gli interventi sugli edifici privati sono necessari per evitare l’isolamento e la ‘forzata’ emarginazione di tutti coloro che hanno bisogno di superare le barriere architettoniche per muoversi più agevolmente all’interno oppure uscire dalle proprie case.
La legge regionale prevedeva che fossero stanziati dei contributi regionali a tale scopo, ma sono a tutt’oggi centinaia le famiglie che, in tutta la regione, da quasi dieci anni (!), ne attendono invano la liquidazione, nonostante risultino idonee e in graduatoria.
Nel Comune di Terni, gli ultimi aventi diritto che hanno effettivamente ricevuto il contributo rientravano nella graduatoria del 2007. Le domande da allora rimaste inevase ammontano a 266 – di cui 232 di persone con invalidità totale – per un totale di € 1.248.324; nel Comune di Perugia, gli ultimi aventi diritto che hanno effettivamente
ricevuto il contributo rientravano, invece, nella graduatoria del 2008. Le domande da allora rimaste inevase ammontano a 297 – di cui 265 di persone con invalidità totale- per un totale di € 1.455.363.28;
E questa sarebbe una politica di sinistra? Come ci si può comportare in questo modo?
Possibile che solo i grandi interessi economici vengano assai sollecitamente tutelati in questa Regione? Non esistono giustificazioni per simili condotte.
Come che sia, sulla base di una nostra interrogazione la Giunta Marini ora dovrà finalmente rispondere ai cittadini. A partire da quelli più deboli