Terni, San Valentino: blitz anti-rifiuti

Volontari di ‘Mi Rifiuto!’, Asm, Polizia locale e Tevere-Nera puliscono il fosso Stroncone. Recuperati materiali ferrosi e plastici

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Telai di biciclette consumati dal tempo, paraurti, materiali plastici, metalli e anche (sic) un ‘giocattolo’ sessuale. C’era veramente di tutto lungo la ripa del fosso di Stroncone, tra via San Valentino e via Antonelli a Terni, teatro venerdì mattina di un ‘blitz’ da parte dei volontari del gruppo ‘Mi Rifiuto!’, con il supporto del Consorzio di bonifica Tevere-Nera, di Asm e della polizia locale di Terni.

Accertamenti Gli operatori hanno raccolto decine di sacchi contenenti rifiuti di ogni tipo, liberando il tratto del fosso Stroncone che costeggia il quartiere ‘Shanghai’ e differenziando il materiale, consegnandolo agli addetti Asm per il successivo smaltimento. Allo stesso modo gli agenti della polizia ambientale hanno effettuato accertamenti per cercare di risalire – ad esempio da documenti cartacei o altri indizi desumibili dai rifiuti – agli autori dei vari abbandoni ‘illeciti’ succedutisi nel tempo.

Integrazione Lo scorso 3 gennaio i volontari del gruppo ideato da Marco D’Amore, insieme ai ragazzi dell’associazione San Martino e con la collaborazione di Silvia Moriconi, hanno ripulito i giardini di viale Brenta. Un’iniziativa che è andata oltre il semplice intervento di pulizia, visto che ha coinvolto direttamente giovani giunti in Italia come richiedenti asilo: «Abbiamo raccolto foglie e rifiuti assieme a ragazzi provenienti da molto lontano – spiegano da ‘Mi Rifiuto!’ -, ragazzi contenti però di fare qualcosa per Terni ed i suoi cittadini perché l’integrazione passa anche da questo».

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