Foligno, il Pd rischia una crisi di nervi

I vertici regionali del partito richiamano gli iscritti all’ordine, ma non sarà facile

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Il Partito Democratico, a Foligno, rischia di implodere. Il segretario regionale del partito, Giacomo Leonelli e il responsabile enti locali Andrea Pensi, esprimono infatti «forte preoccupazione per il dibattito che si è sviluppato all’interno del Pd di Foligno, dove alcuni consiglieri della minoranza del partito tentennano sull’approvazione del bilancio dell’amministrazione comunale».

La fiducia I due, oltre che rinnovare «la nostra piena fiducia al sindaco Nando Mismetti», rivolgono «ai consiglieri comunali un invito a tenere un atteggiamento quanto più positivo e collaborativo, superando tatticismi e posizionamenti politici, nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini. Favorire il commissariamento dell’ente sarebbe un atto politicamente grave e di marcata rilevanza regionale, anche perché Foligno rappresenta il Comune più importante della provincia di Perugia a guida centrosinistra».

La crisi Ma che la situazione sia drammatica lo conferma la frase finale della nota congiunta di Leonelli e Pensi: «Da parte nostra – scrivono – ribadiamo la nostra ferma volontà di marcare un impegno per superare nelle prossime ore gli elementi di difficoltà, anche incontrando i rappresentanti della sinistra del Partito Democratico».

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