Football, rivincita Grifoni: Steelers k.o.

Perugia, Bietta e compagni vincono il derby di ritorno e si avvicinano alla conquista della division. Non basta Almeida ai ternani

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Risultato a sorpresa, ma meritato e applaudito anche dagli avversari, seppur la tensione non sia mancata. In una sfida che, da definizione, non era una delle tante: i Grifoni Perugia ‘vendicano’ la sconfitta di Terni e, nel derby di ritorno del gruppo C del campionato di III divisione, battono gli Steelers per 19-13. Ed è una vittoria che, con ogni probabilità, consentirà a Bietta e compagni di vincere il raggruppamento a spese proprio dei gialloneri.

Una fase del match d'andata

Una fase del match d’andata

Avvio tutto biancorosso Già nella gara del 5 marzo gli ospiti avevano dimostrato di saper tener testa eccome – crollo solo nel quarto periodo – ai più quotati rivali. E in terra perugina (sabato sera) è arrivata la conferma: i Grifoni bloccano a zero i gialloneri a metà partita, chiudendo sul punteggio di 13-0 grazie ai touchdown di Andrea Ferrini e Daniele Bietta.

Nella seconda parte di gara la formazione di Limongelli si sveglia e, grazie al solito Dayan Almeida, rientra nel match (13-7 al termine del terzo quarto). Nei minuti finali tuttavia ci pensa Francesco Freddini a piazzare l’allungo definitivo con il 3° touchdown biancorosso di giornata. L’affondo conclusivo di Almeida non serve a nulla: finisce 19-13.

Nervosismo nel finale, con qualche parola di troppo – nel mirino soprattutto il giocatore e vice presidente giallonero, Andrea De Piccoli – durante il rientro negli spogliatoi – e l’head coach Alessio Limongelli, come riportato dallo stesso head coach degli Steelers sul proprio profilo personale Facebook: «E poi, prima della partita ti capita anche di essere insultato, minacciato e aggredito da un dirigente della squadra che ti ospita. Ho girato tutti i campi d’Italia in questi miei 33 anni di football e non mi era mai capitato niente di simile. E pensare che io in quella squadra c’ho anche sputato anima e sangue 30 anni fa come capitano».

Accuse e provvedimenti Complimenti per la prestazione in campo. Tutt’altra storia invece fuori dal rettangolo di gioco: «Per nonn parlare – il messaggio sullo stesso social di Dayan Almeida, running back giallonero – delle belle parole razziste nei confronti miei e di mio fratello. Ma non conta il colore della nostra pelle, conta il cuore guerriero che ci portiamo dentro. Parole così non fermano la mia razza». Il dirigente dei Grifoni Stefano Caligiana ha annunciato provvedimenti per coloro che si sono resi protagonisti di tale ‘spettacolo’.

Grifoni in testa al girone a una gara dal termine: il 15 maggio, a Cave, i biancorossi non dovranno far altro che battere i Minatori per assicurarsi il 1° posto definitivo. Gli Steelers invece – in campo la settimana precedente a Pescara con i Crabs – non possono far altro che sperare in un passo falso dei rivali.

 

GRIFONI PERUGIA-TERNI STEELERS 19-13 (6-0; 7-0; 0-7; 6-6).

TDs: Ferrini, Bietta, Freddini (GP); D. Almeida (TS)


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