Indagine Prisciano: cambia un perito

La difesa del dirigente Ilserv indagato ha rilevato l’incompatibilità del dottor Mauro Sanna, uno dei quattro consulenti nominati

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Piccolo cambio di programma per la superperizia disposta dal gip Maurizio Santoloci su aria, terreni e falde acquifere di Prisciano. Uno dei quattro periti, già consulente nel 2008 in un precedente fascicolo legato alle famigerate ‘polveri’, dovrà essere rimpiazzato.

Il precedente Si tratta del dottor Mauro Sanna, chimico industriale, che in passato, sempre nelle vesti di consulente, si era occupato della vicenda. A rilevare la sua incompatibilità, condivisa anche dal pm Raffaele Pesiri, è stato il legale del dirigente Ilserv indagato nell’ambito del procedimento.

Il team Spetterà al giudice decidere chi dovrà rimpiazzare il Sanna e quindi affiancare gli altri tre periti in campo: l’ingegnere chimico Nazareno Santilli, il perito industriale Rino Felici e il chimico Ivo Pavan. Spetterà a loro fare piena luce su quella che è la vera situazione ambientale di Prisciano – e non solo – in un procedimento che potrebbe condurre a nuovi e importanti sviluppi.

Rinvio Le parti offese – oltre cinquanta famiglie residenti nel quartiere di Prisciano – sono rappresentate dagli avvocati Francesca Carcascio, Federica Sabbatucci, Antonella Dello Stritto e Loris Mattrella. Il giuramento dei periti è atteso per la prossima udienza, fissata per il 24 giugno.

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