Mattarella a Perugia, visita breve e intensa

Intitolata a Valerio Gildoni la caserma Carabinieri e poi la visita agli ospiti del ‘Residence Chianelli’: umbriaOn racconta la giornata perugina

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di U.M e L.P.

Il presidente Mattarella a Perugia

Il presidente Mattarella a Perugia

Due ore e poco più, ma di grande intensità, quelle trascorse a Perugia dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha partecipato alla cermonia di intitolazione della caserma del Nucleo carabinieri tutela del patrimonio culturale alla memoria del colonnello Valerio Gildoni ed ha poi fatto visita al ‘Residence Chianelli’.

L’arrivo Dopo l’atterraggio all’aeroporto ‘San Francesco’, il Presidente ha raggiunto corso Garibaldi, dove ha sede la caserma insieme al ministro Dario Franceschini.

Perugia visita Mattarella istituzioni - 31 marzo 2016

Una parte delle autorità presenti

L’INNO DI MAMELI PER IL PRESIDENTE – IL VIDEO

PARLA IL MINISTRO FRANCESCHINI – IL VIDEO

In caserma Il presidente Mattarella, dopo aver passato in rassegna il picchetto dell’Arma insieme al comandante dell’Arma, il generale Tullio Del Sette, si è soffermato in raccoglimento davanti alla targa che ricorda il colonnello Valerio Gildoni ed ha poi voluto salutare i familiari dell’eroico militare, morto in servizio.

LE FOTO DELLA GIORNATA

Il presidente arriva al Chianelli

Il presidente arriva al Chianelli

Al ‘Residence’ Subito dopo Sergio Mattarella si è spostato al ‘Residence Chianelli’, seguito dalle autorità civili e militari – l’arcivescovo di Perugia, Gualtiero Bassetti, impegnato a Roma con Papa Francesco ha lasciato una lettera personale per il Presidente – dove lo attendevano gli ospiti del centro, i loro familiari ed il personale

IL PRESIDENTE ARRIVA AL ‘CHIANELLI’ – IL VIDEO

Il 'Residence Chianelli'

Il ‘Residence Chianelli’

L’accoglienza Franco Chianelli ha illustrato al Presidente il lavoro che «grazie anche al volontariato» viene svolto nella struttura: «Grazie per essere qui. È un sogno che si realizza. Un sogno – ha dettoFranco Chianelli – nato da 18 genitori che hanno vissuto la malattia dei figli. Creare una casa senza costi di affitto per pazienti e familiari e riunirli appena usciti dalle cure. Una struttura dove i bambini possano condurre una vita normale durante le cure con la scuola, i laboratori, la musicoterapia, le feste, il bricolage. Un modo per allontanare il dolore e le angosce almeno per un certo tempo. Nella struttura medici infermieri pazienti volontari e familiari si conoscono parlano e condividono preoccupazioni e speranze. Il prossimo sogno è costruite 15 nuovi appartamenti e un asilo nido per i figli del personale sanitario».

PARLA FRANCO CHIANELLI – IL VIDEO

Le parole del Presidente Mattarella «Solo il dolore non passa – ha detto Sergio Mattarella – ma trasformare tutto questo dolore in questa grande opera è un segnale importante e grandioso. Avete creato una risposta globale alle necessità e richieste dei pazienti e dei familiari. Un centro di eccellenza degno dell’Umbria. Il residence, il parco, le sinergie con ospedale università e istituzioni sono la dimostrazione che la forza dell’Italia è in questo».

PARLA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA – IL VIDEO

Franco e Luciana Chianelli

Franco e Luciana Chianelli

I saluti Poco dopo mezzogiorno, poi, il Presidente della Repubblica ha lasciato Perugia e l’Umbria. Franco e Luciana Chianelli dicono che «il comitato per la vita ‘Daniele Chianelli’ ringrazia sentitamente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per l’onore della sua presenza che resterà un momento memorabile della storia dell’associazione e un ricordo indelebile per i nostri bambini e ragazzi. Abbiamo apprezzato moltissimo le straordinarie parole del Presidente Mattarella che ci ha definiti un modello da esportare perché crediamo da sempre nell’importanza della tutela globale del malato onco-ematologico, ma sentircelo riconoscere dal Capo dello Stato ci onora e stimola a proseguire l’attività con forza e determinazione. Ringraziamo inoltre il prefetto Raffaele Cannizzaro e tutti i suoi collaboratori, la Questura, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, e la Finanza per l’impeccabile servizio svolto».

 

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