Stroncone, assenteisti: arresto ‘bocciato’

Terni: la Cassazione conferma il Riesame che aveva annullato l’ordinanza di custodia cautelare per i sette – ex – dipendenti comunali

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La procura li ha indagati e il Comune li ha licenziati. Loro però – gli ex dipendenti del Comune di Stroncone coinvolti nell’indagine su diversi casi si assenteismo dal lavoro – portano avanti la loro battaglia giudiziaria, mettendo anche a segno qualche punto.

Ordinanza annullata Il primo era stato l’annullamento, da parte del tribunale del Riesame, dell’ordinanza di custodia cautelare che lo scorso giugno li aveva fatti finire ai domiciliari. Quella decisione era stata impugnata in Cassazione dalla procura di Terni e i giudici del ‘palazzaccio’ si sono espressi proprio in questi giorni su uno dei sette arrestati – assistito dall’avvocato Gianluca Bassetti – confermando la mancanza dei presupposti per l’applicazione della misura cautelare, «mancando l’analisi individuale della posizione dell’indagato – scrivono i giudici della seconda sezione penale della Cassazione – in relazione alla posizione lavorativa svolta, alla sua personalità, alla necessità di disporre una misura restrittiva della libertà personale per un reato per il quale appare anche concedibile la sospensione condizionale della pena».

Le difese Una decisione accolta con soddisfazione dai legali degli altri indagati – difesi dagli avvocati Massimo Proietti, Federica Bigi, Arnaldo Sebastiani e Giorgio Cerquetti – che si apprestano a discutere analoghi ricorsi nei prossimi giorni.

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