L’annuncio è stato quello ‘canonico: «C’è una bomba». Una voce, priva di inflessioni dialettali, ha telefonato intorno alle 10.45 e, quindi, tutti fuori. Il tribunale di Terni, lunedì mattina, è stato evacuato – anche se per la verità a credere che la bomba ci fosse sul serio sono stati in pochi – in fretta e furia. Sul posto Polizia di Stato, Carabinieri e Municipale.
I controlli Subito dopo sono iniziate le operazioni di verifica – mentre giudici, avvocati, personale di servizio e chiunque fosse lì si sono accomodati all’esterno – per cercare l’ipotetico ordigno.
Corso del Popolo bloccato Squadra Volante, Mobile, il Nucleo radiomobile dei carabinieri – anche la Digos è stata impegnata – hanno provveduto ad ‘isolare’ il palazzo di giustizia bloccando il traffico su corso del Popolo.
Allarme rientrato Poco dopo mezzogiorno, poi, l’annuncio: «Falso allarme, si può tornare dentro» e chi era rimasto in zona ha potuto fare ritorno all’interno del tribunale. Gli investigatori, ora, cercano di risalire all’anonimo telefonista anche attraverso i tabulati.