Aggrediva ragazze, arrestato 38enne

Perugia, in manette un tedesco senza fissa dimora autore di rapine aggravate e violenze. Controlli a tappeto dei carabinieri

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Controlli a tappeto da parte dei carabinieri sul territorio dell’intera provincia di Perugia sia sul settore del traffico stradale che dei locali notturni, assieme a mirati servizi di polizia giudiziaria nei confronti di soggetti con precedenti di polizia, alcuni dei quali già sottoposti a vari obblighi da parte dell’autorità giudiziaria.

I controlli Svolti a un giorno dal Capodanno, i servizi hanno coinvolto tutte le compagnie dei carabinieri dislocate in provincia, nonché personale del battaglione e aliquote primo intervento. Sono stati ispezionati 12 esercizi pubblici, identificate 150 persone, controllati più di 200 veicoli, elevate circa 40 infrazioni al codice della strada. In particolare, a Perugia, venerdì sera, i carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Perugia a carico di un 38enne, nato in Germania e cresciuto in Italia, pluripregiudicato, senza fissa dimora, ospite della locale Caritas diocesana ritenuto responsabile di rapina aggravata e di violenza privata. 

Ladro seriale Il malvivente, nel volgere di pochi giorni dello scorso mese di novembre, aveva insistentemente seguito giovani donne e anche un bambino di 11 anni fino alla porta delle loro abitazioni e, approfittando delle ore notturne, si poneva alle loro spalle a distanza ravvicinatissima e riuscendo in tutte le occasioni a fare repentino ingresso negli androni dei condomini, in modo da trovarsi, ogni volta, a tu per tu con le vittime in completa solitudine. 

Le rapine Lo scorso 14 novembre la vittima era stata una studentessa polacca 21enne che, dopo essere stata pedinata fino all’androne del palazzo condominiale, all’atto di entrare nella propria abitazione, era stata sorpresa alle spalle dall’uomo che, strattonandola e facendola cadere a terra, con minacce si impossessava del suo portafoglio contenente 50 euro per poi dileguarsi a piedi. Neanche una settimana dopo una studentessa statunitense 19enne, dopo essere stata pedinata anche lei fino all’ingresso del portone di casa, era stata sorpresa alle spalle dall’uomo che, dopo aver afferrato le fototessere che la giovane teneva in mano, ha deciso di scappare dal momento che la straniera aveva iniziato ad urlare. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di ricostruire il quadro degli episodi delittuosi, tutti avvenuti con le stesse modalità. L’uomo è stato quindi arrestato e portato a Capanne. 

Lesioni alla ex moglie A Corciano i carabinieri hanno arrestato un 31enne marocchino con precedenti di polizia, in esecuzione di un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere perché più volte aveva violato le prescrizioni imposte dalla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali cui era sottoposto per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della ex moglie. A Ponte San Giovanni, invece, i militari hanno denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale un italiano di 50 anni , disoccupato, con pregiudizi di polizia, trovato in evidente stato di ebbrezza alcolica, che, dopo aver richiesto l’intervento dei Carabinieri a seguito di un battibecco con un altro cliente di un pub della zona, per evitare l’identificazione, ha inveito contro le forze dell’ordine intervenute sul posto.

Calci e pugni A Citerna i militari hanno portato in carcere un 25enne del posto perché, affidato in prova ai servizi sociali, è stato nuovamente denunciato per furto aggravato di un’auto. Denuncia per tentato furto anche per un minorenne straniero senza permesso di soggiorno a Città di Castello, mentre a Foligno i carabinieri del Norm hanno arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e minaccia aggravata, un nigeriano di 37 anni, disoccupato, con pregiudizi di polizia, in quanto, intervenuti nei pressi di un supermercato hanno trovato l’uomo ubriaco che importunava i clienti e il personale alle casse. Alla vista dei militari l’uomo si è subito scagliato contro di loro e li ha aggrediti, prima a parole e poi fisicamente con calci e pugni. Dopo la colluttazione l’uomo è stato immobilizzato e arrestato.

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