Al cimitero di Amelia lampade votive spente

La denuncia di Federconsumatori: «Abbiamo avvertito il sindaco, ma non è cambiato nulla. Agiremo nelle sedi opportune»

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«È da più di un mese che abbiamo contattato il sindaco di Amelia per evidenziare il mancato funzionamento delle lampade votive al cimitero di Amelia e di alcune frazioni del comune, che risultano il più delle volte spente. Ma ancora non abbiamo avuto nessuna risposta e la situazione non è cambiata». La denuncia arriva dalla Federconsumatori di Terni, alla quale si sono rivolti alcuni cittadini dell’amerino lamentando l’assenza del servizio.

Malcontento

«Una situazione che sta creando un crescente malcontento tra i frequentatori più assidui del cimitero. In base alla normativa vigente, la quale prevede che qualora il servizio non venga erogato non può neanche esserne richiesto il pagamento da parte dell’ente», Federcomsumatori ha già chiesto «l’interruzione dell’emissione dei bollettini finalizzati a coprire le spese per le lampade votive, in quanto spente o comunque non funzionanti, ma la situazione non accenna a cambiare».

«Interrompere i pagamenti»

All’associazione di tutela dei consumatori ha risposto, in via informale, il sindaco, affermando che «il Comune non ha le risorse per intervenire e che comunque dovevano essere ancora espletate alcune procedure amministrative per poter mettere mano alla situazione», comunica Federconsumatori. «Le lampade sono ancora spente, ma il Comune continua a inviare le bollette – sottolinea Franco Todaro, presidente Federconsumatori Terni – una situazione insostenibile, che va avanti da troppo tempo. Pertanto chiediamo di nuovo al Comune di Amelia di interrompere l’invio dei bollettini e di ripristinare quanto prima il funzionamento della rete elettrica che alimenta le lampade».

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