I volontari di Legambiente Amelia erano impegnati nella ‘caccia al rifiuto’ – così si chiama l’iniziativa messa in atto periodicamente per ripulire i boschi della zona – quando si sono imbattuti in qualcosa di molto diverso dalle ‘solite’ cartacce e bottiglie. Scendendo lungo una scarpata ai bordi della via Orvietana, a pochi chilometri da Amelia, si sono trovati di fronte uno scempio fatto di decine di estintori, copertoni e molti altri rifiuti. In pratica una vera e propria discarica abusiva.
Rifiuti speciali In totale i volontari di Legambiente hanno recuperato 48 estintori, 53 tra gomme e battistrada, un frigorifero, sanitari e cumuli di rifiuti in plastica, vetro e altri materiali. Per rimuoverli si è reso necessario l’intervento di un camion messo a disposizione dal Comune, anche se buona parte del materiale, che non è stato ancora possibile rimuovere del tutto, si trova lì sotto la fitta boscaglia.
Denuncia «La quantità di gomme, in parte semilavorata, e di estintori – spiega Francesco Fossati, presidente del circolo Legambiente Amerino – fanno pensare a ditte di smaltimento che si siano ‘disfatte’ clandestinamente dei rifiuti invece di smaltirli. Sono state trovate anche tracce di materiale sanitario». La discarica è stata oggetto di specifiche segnalazioni al Corpo forestale dello Stato e al Comune, a cui seguirà una denuncia perché vengano perseguiti gli smaltitoti illegali e bonificata la zona.
