Assalto al Bancomat, arrestato il ferito

Terni: il giovane è un 22enne originario di Torino. Insieme ad altri tre complici, la notte di venerdì, ha tentato di far saltare in aria lo sportello della Banca Marche di Narni Scalo

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Hanno tentato l’assalto, prima con un’auto – un’Audi A3 grigia – a marcia indietro, poi a colpi di mazza e infine con dell’esplosivo alla filiale della Banca delle Marche di via Tuderte, a Narni Scalo (Terni), ma qualcosa è andato storto visto che uno dei ladri – un 22enne originario di Torino – è rimasto gravemente ferito al volto. Ora si trova ricoverato in ospedale, a Viterbo, in prognosi riservata anche se viene escluso il pericolo di vita.

Il fatto è accaduto nella notte, erano circa le 2.30, fra venerdì e sabato. In quattro, probabilmente pendolari dei furti, tutti a volto coperto e con guanti alle mani, si erano organizzati per far letteralmente saltare l’agenzia e appropriarsi dei soldi presenti nel bancomat, riempito di banconote in vista del weekend.

Il ferito L’esplosione improvvisa, però, ha causato il ferimento di uno dei malviventi – 22enne di origini torinesi – letteralmente sbalzato dal piccolo corridoio che conduce allo sportello automatico. Il giovane ha perso molto sangue – e anche alcuni denti – e subito dopo l’accaduto i complici lo hanno caricato in macchina e trasportato fino all’ospedale Belcolle di Viterbo dove l’uomo, piuttosto giovane, si trova ricoverato in prognosi riservata ma non sarebbe comunque in pericolo di vita. Dopo averlo ‘abbandonato’ di fronte al pronto soccorso, si sono dati alla fuga a mani vuote visto che i soldi contenuti nel bancomat non sarebbero stati asportati. L’arresto del 22enne, piantonato presso il nosocomio, è formalmente scattato sabato pomeriggio.

Volti coperti Il fatto, che ha portato all’intervento sul posto dei vigilantes e quindi dei carabinieri – indagano i militari della Compagnia di Amelia del capitano Michele Basilio e del Nucleo investigativo di Terni diretti dal tenente colonnello Pietro Petronio – è stato ripreso dalle telecamere di video sorveglianza. Obiettivo dei militari è risalire all’identità degli altri tre componenti la banda e in questo senso il lavoro degli inquirenti sta procedendo speditamente e in una direzione ben precisa.

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