Baby gang terrorizza e rapina giovanissimi. Quattro indagati, tre vanno in comunità

Perugia – Chiuso il cerchio sulla banda che nei mesi scorsi ha seminato il panico fra diversi giovanissimi della città

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Rapina, estorsione, ricettazione: questi i pesanti reati contestati a una baby gang che nei mesi scorsi ha imperversato a Perugia, tanto che gli inquirenti – nel periodo relativamente breve compreso fra il 30 giugno e il 18 luglio 2022 – hanno registrato ben nove episodi avvenuti fra il centro – via Danzetta e il Pincetto -, la fermata del minimetrò e in due centri commerciali. Quattro i giovanissimi indagati dalla procura per i minorenni di Perugia – tre 17enni e un 16enne – e per tre di loro il gup di Perugia ha fatto scattare la misura del collocamento in comunità di rieducazione. Misura eseguita dalla squadra Mobile di Perugia. Secondo quanto ricostruito, i quattro non avrebbero esitato a minacciare – in un caso anche con un coltello puntato al fianco di un ragazzino -, rapinare, estorcere denaro a giovanissimi. Azioni che spesso iniziavano con banali scuse per avvicinare le vittime, costrette poi a consegnare soldi, capi di abbigliamento – meglio se costosi e di marca -, telefoni cellulari. L’estorsione sarebbe legata proprio ad uno smartphone ed ai 20 euro consegnati da un ragazzo per riavere indietro il suo, dopo che la banda glielo aveva sottratto. La ricettazione sarebbe invece connessa all’utilizzo di un abbonamento per trasporto urbano, da parte di uno degli indagati che aveva piena consapevolezza della provenienza furtiva (era stato asportato ad uno studente). Una situazione pesante che ha rischiato di dilagare ma che gli inquirenti hanno stoppato in tempo. E ora i provvedimenti dell’autorità giudiziaria.

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