Bernardi: «Resto qui, lette tante fake news»

Il coach della Sir Perugia risponde alle voci uscite in questi giorni. Ma i giornali rivelano che è stato necessario comunque un chiarimento

Condividi questo articolo su

Non sapremo mai se davvero non ci sono state offerte e se davvero non ci sia stato bisogno di un colloquio fra lui e il presidente – come invece scrivono i giornali da qualche giorno – ma nella mattinata di lunedì, mentre le redazioni sono tutte proiettate sui risultati elettorali, Lorenzo Bernardi scioglie il silenzio e scrive chiaro e tondo: «Mai avuto dubbi, resto a Perugia».

«Lette tante notizie false»

Il coach bacchetta giornali e giornalisti, dicendo che le notizie lette sulla sua trattativa con Milano sono «totalmente destituite di fondamento» e lascia intendere che finora non aveva chiarito perché ricoverato in ospedale , alle prese con un intervento chirurgico all’anca. Certo, siccome dal letto di ospedale aveva avuto il tempo per un post sui social, magari un chiarimento tempestivo alle voci esplose nel post finale sarebbe stato opportuno, se non altro per evitare che le notizie si propagassero. Ma sempre meglio tardi che mai. E così, mentre ancora lunedì mattina i quotidiani scrivono di dettagli da limare nella trattativa (Il Messaggero) e di pressing di Milano (La Nazione).

«Non avevo motivo di parlare con altri»

«Voglio ribadire con forza che non ci è mai stata alcuna trattativa per allenare altri club – scrive Bernardi – né ci sarebbe stata alcuna ragione di farlo. Abbiamo fatto un fantastico lavoro con Gino Sirci e vinto insieme 4 titoli in 2 anni. Abbiamo il potenziale per vincere di più, e sono totalmente concentrato per vincere di più con Perugia. Ho un altro anno di contratto e sarò l’allenatore di Perugia l’anno prossimo, anche perché sono profondamente legato alla squadra, ai suoi splendidi tifosi e alla città che mi è entrata profondamente nel cuore».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli