Cascata delle Marmore Salvato capriolo

Terni, era rimasto impigliato con le zampe posteriori in una rete metallica a pochi passi da un percorso pedonale: in azione le guardie eco zoofile della Prociv di Collescipoli

Condividi questo articolo su

Hanno sentito dei forti guaiti provenenti dalla vegetazione accanto ai percorsi perdonali – belvedere inferiore – della cascata delle Marmore e si sono avvicinati per controllare. Quindi la sorpresa: un cucciolo di capriolo era rimasto incastrato con le zampe posteriori in una rete metallica di recinzione di un pezzamento di terra. A intervenire per salvarlo sono state le guardie eco zoofile della Protezione civile di Collescipoli.

Il salvataggio La scoperta mercoledì pomeriggio durante i clasici controlli ambientali del territorio. Non un compito semplice per le guardie: vicino al cucciolo c’era infatti la mamma e la rete metallica si trovava in cattivo stato di conservazione: per non lasciare il proprio odore sul mantello del piccolo di capriolo – onde evitare l’abbandono della madre – le guardie hanno indossato guanti protettivi e con l’impiego di una tenaglia sono riuscite a liberare le zampe.

Le guardie si sono allontanate una volta che il piccolo capriolo si è potuto riunire con la madre. «Nei boschi – sottolinea Sergio Micheli, presidente dell’Associazione Prociv di Collescipoli – o nelle campagne possono essere frequenti gli incontri con la fauna selvatica. Nel caso di cuccioli o adulti feriti il consiglio è quello non toccarli, al fine di peggiorare la situazione. La cosa giusta da fare è chiamare i carabinieri forestali al numero 112, i quali daranno indicazioni su come eventualmente muoversi o vi raggiungeranno per risolvere il caso nei modi più opportuni».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli