Di recente i luoghi di culto della zona di Cascia sono stati bersagliati da ‘pendolari del crimine’ sorpresi a rubare, nella maggior parte dei casi, le elemosina dei fedeli. L’azione dei carabinieri ha permesso sin qui di individuare e denunciare i responsabili dei furti, come nell’ultimo caso – quello di un 58enne (C.S.) proveniente dalla provincia di Ancona – sorpreso nella basilica di Santa Rita.
Metodo ‘tradizionale’ L’uomo, con precedenti specifici, è entrato nella basilica e senza dare nell’occhio ha iniziato ad ‘operare’ con il solito metodo, ovvero infilando nei bussolotti un sottile pezzo di metallo – parte di un metro retrattile -, con del nastro biadesivo agli estremi. Il sistema gli aveva già consentito di ‘pescare’ circa 200 euro fra banconote e monete.
Altolà Alla vista dei militari, presenti in zona per le attività di vigilanza intensificate dal comando provinciale dell’Arma, l’uomo ha cercato di svignarsela ma è stato fermato e quindi – visto quello che aveva in tasca fra arnesi e soldi – arrestato.