Cattivi odori Narni: «Incontro a breve»

L’assessore all’ambiente Morelli dopo i controlli Arpa e la nota Setras: «Non c’è una situazione di allarme per salute e sicurezza»

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Non è destinata a fermarsi la scia di interventi in merito ai cattivi odori a Narni Scalo. Negli ultimi giorni si sono registrati i rilievi tecnici dell’Arpa, il nuovo sos dei cittadini e la risposta della Setras, la società nel mirino: ora è l’assessore all’ambiente Alfonso Morelli ad intervenire sul tema.

L’SOS DEI CITTADINI E LA RISPOSTA DELLA SETRAS

Il riepilogo

Morelli fa il punto della situazione e sottolinea che la campagna Arpa «è stata condotta attraverso l’utilizzo di strumenti in continuo, strumenti a campionamento passivo e strumenti a campionamento a chiamata. Sono stati monitorati Biossido di Zolfo-SO2, Ossidi di Azoto-NOx-NO-NO2, Monossido di Carbonio-CO, Ozono- O3, Particolato PM10 e PM2.5, idrocarburi aromatici quali Benzene, Toluene, Xileni, Etilbenzene; Acido Cloridrico-Hcl, Acido Solfidrico-H2S, Ammoniaca-Nh3, Sostanze Organiche Volatili. Inoltre, sempre su richiesta del Comune di Narni, il Servizio Idrico integrato ha verificato anche la regolare funzionalità delle reti fognarie senza riscontrare anomalie».

I RISULTATI DEL MONITORAGGIO ARPA

Salute e sicurezza

Si passa all’analisi: «La prima conclusione – sottolinea Morelli – importante di quanto rilevato, tra l’altro verificata in precedenza anche con altri enti di controllo quali i vigili del fuoco, è che non si è in una situazione tale da presuppore una situazione di allarme per salute e sicurezza. I valori registrati sono coerenti con la rete della qualità dell’aria regionale e pertanto il fenomeno è riconducibile ad una gestione delle cosiddette moleste olfattive; l’unica anomalia riscontrata è sul valore dell’acido cloridrico. Il lavoro svolto da Arpa è stato quindi trasmesso alla direzione ambiente della Regione Umbria, in quanto autorità preposta per le Autorizzazioni Ambientali, che valuterà ed approverà nelle sedi opportune le proposte tecniche avanzate dalla società per eliminare il problema del fenomeno odorigeno molesto alla luce dei dati e delle misure adottate in questo periodo. Viste infine le recenti considerazioni ed anche la disponibilità e l’interesse della società stessa nel risolvere quanto prima la questione, avvieremo un primo incontro tecnico in tempi rapidi».

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