Coltivava la marijuana in casa: arrestato

A finire nei guai un 29enne di Perugia che, per ‘uso personale’, aveva allestito una vera e propria serra nella sua abitazione

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L.P.

Una segnalazione da parte di ignoti. E così un tranquillo giovedì sera si è trasformato in un incubo per un 29enne residente nella prima periferia di Perugia.

Militari alla porta Sono quasi le sette di sera quando in casa del giovane bussano i carabinieri. Vogliono entrare e perquisire la sua abitazione, qualcuno li ha informati che lì dentro sono nascoste delle piante di marijuana. Incensurato, con un normale lavoro a contatto con il pubblico, il ragazzo chiama immediatamente il suo avvocato che si precipita sul posto. I militari non hanno un decreto di perquisizione e, secondo il legale Riccardo Buldrini, non sussistono i requisiti di necessità e d’urgenza per proseguire. Viene così chiamato il Pm di turno che, difatti, non autorizza la perquisizione. Dopo qualche momento di esitazione i carabinieri decidono comunque di procedere in modo autonomo, così come previsto dall’articolo 103 del Dpr 309/1990, legislazione in materia antidroga.

Le piante Quella che si spalanca alla loro vista, quando il giovane è costretto ad aprire la porta, è infatti una vera e propria serra: cinque piante di marijuana e tutto l’occorrente per la coltivazione in casa, dalla camera oscura alle luci, dal fertilizzante al concime per la crescita. Uso personale, il giovane non ha saputo dare altre spiegazioni. I carabinieri, infatti, non trovano altro che lasci supporre la divisione in dosi della droga, connessa ad un’ eventuale attività di spaccio.

Arresto L’uomo è stato quindi portato in caserma e sottoposto a una perquisizione personale che ha dato esito negativo. Tratto in arresto, verrà processato venerdì mattina per direttissima.

 

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