«Come la Uno Bianca»: medico viene assolto

Terni, la pesante frase nei confronti di due agenti polfer alla stazione durante una lite per futili motivi. Il tribunale: «Particolare tenuità del fatto»

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«Voi non avete voglia di lavorare» e poi «siete come quelli della Uno Bianca, di voi non ci si può fidare» (ma dei fratelli Savi si ricordano difetti peggiori, ndR). Queste le frasi incriminate, pronunciate da un chirurgo dell’ospedale di Terni in pensione – oggi 70enne – nei confronti di due agenti della polizia ferroviaria di Terni. I fatti risalgono al marzo del 2012 e nei giorni scorsi il medico è stato assolto dal tribunale di Terni in base all’articolo 131 bis del codice penale, per ‘particolare tenuità del fatto’ stante anche l’assenza di precedenti.

I fatti

Il professionista aveva ‘battagliato’ a lungo con la biglietteria automatica della stazione ferroviaria di Terni che, quella sera, non accettava carte, neppure per la scontistica prevista. Il medico aveva chiesto al capotreno di verbalizzare l’accaduto, in funzione del successivo reclamo. Una richiesta reiterata a due agenti della polfer presenti nello scalo, con i quali – in ragione del nervosismo crescente – era nato un alterco fino alla pronuncia delle due pesanti frasi e alla successiva denuncia per oltraggio a pubblici ufficiali e ingiurie.

Il processo

In aula il pm Andreani ha chiesto la condanna a tre mesi di reclusione: di diverso avviso il tribunale che ha assolto il medico, difeso dall’avvocato Maurizio Cecconelli. La sentenza potrebbe essere impugnata dalla stessa procura.

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